Centrale idroelettrica di Villa Vomano. L'incompiuta da 10 mln €

27 anni anni di lavoro e tre finanziamenti

17 Giugno 2010   12:10  

Un'incompiuta di ben 27 anni e 3 finanziamenti. E' la Centrale idroelettrica nelle adiacenze di Villa Vomano. Il primo finanziamento di 11 miliardi delle vecchie lire ci fu nel 1983 e doveva servire a realizzare due centrali, una delle quali a Pagliare di Morrodoro, completata e funzionante.
E' del 1998 il secondo finanziamento di 6 miliardi e 600 milioni di lire da parte del CIP. La realizzazione dell'opera intento era stata affidata al Consorzio Nord, ma né il secondo finanziamento né il cambio degli affidatari dei lavori portarono alla realizzazione dell'opera. Oggi è il consigliere regionale dell'IDV Cesare D'Alessandro a chiedere a Chiodi di disporre una verifica attenta degli atti fin qui adottati e di valutare se non sia il caso di trasmettere i documenti alla Procura della Corte dei Conti.

"Due anni fa", ricorda D'Alessandro, "la Regione è intervenuta con un terzo finanziamento di un milione di euro dando due anni di tempo per completare definitivamente la Centrale".

Sono passati anni di diffide regionali e ministeriali per accelerare l'iter progettuale, ma nulla è arrivato a compimento.
Adesso, sostiene il consigliere regionale, bisogna verificare cosa è stato fatto, ma soprattutto non fatto, in tutti questi anni.

"Poiché Chiodi, quando l'opera è iniziata, era poco più di un bambino, non gli affido alcuna responsabilità per il pregresso, ma oggi è lui organo ed autorità di vigilanza e deve attivare tutte le procedure necessarie al completamento dei lavori. Intanto sappia che l'eventuale revoca dei finanziamenti (circa 4.400.000 euro) metterebbe in liquidazione immediata il Consorzio con relativo accollo del debito sugli incolpevoli consorziati".


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