Lite degenera in violenza con un coltello a serramanico: interviene un terzo uomo, ma finiscono feriti.
Una violenta lite è scoppiata nella centrale piazza Roma, nei pressi della stazione ferroviaria, che ha richiesto l'intervento dei Carabinieri di Mosciano Sant'Angelo e del Nor. Tre uomini sono stati fermati dopo che una discussione fra due di loro, scaturita per motivi apparentemente futili, è degenerata. Durante l'alterco, uno dei litiganti ha improvvisamente estratto un coltello a serramanico con una lama di 8 centimetri, minacciando di colpire l'altro.
In un disperato tentativo di fermare l'escalation, il terzo uomo coinvolto ha cercato di sottrarre l'arma all’aggressore. Nel farlo, però, ha accidentalmente provocato lesioni sia a se stesso che a uno degli altri partecipanti. Entrambi hanno riportato ferite lievi alle mani, curate immediatamente dai sanitari del pronto soccorso di Giulianova, intervenuti prontamente sul posto.
Il coltello è stato sequestrato dalle forze dell’ordine, mentre i militari dell'Arma stanno ora verificando le posizioni dei tre uomini coinvolti. L'indagine si avvale anche delle immagini di videosorveglianza e delle testimonianze raccolte sul luogo, al fine di chiarire la dinamica esatta dei fatti e fornire tutti gli elementi necessari all’autorità giudiziaria per le eventuali imputazioni.
In un altro episodio a Torricella Sicura, i carabinieri hanno denunciato due uomini per indebito utilizzo di carte di credito. I due sono accusati di aver prelevato 600 euro da uno sportello ATM di Teramo utilizzando una carta di credito che era stata denunciata come smarrita. La carta si trovava infatti all'interno di un portafoglio perduto dal legittimo proprietario in un supermercato.