Checco Zalone farà la parodia di Michele Misseri in tv

Dopo due film che hanno sbancato il botteghino e un tour teatrale da tutto esaurito, Checco Zalone ci riprova con la tv ma, stavolta, consapevole di partire svantaggiato per aver 'perso' l'ispirazione naturale derivante da Silvio Berlusconi: "Chiunque fa questo lavoro patisce la caduta del Governo - èla spiegazione -. E' un problema da risolvere perchè la presa in giro si fa sui pontenti, non si spara sulla croce rossa". Stessa verve, stessa comicità senza sovrastrutture: Checco Zalone riporta su Canale 5, rete che l'ha già visto tra i protagonisti indiscussi di "Zelig", la spontaneità d'una farsa immediata, tra satira e burla, prestata al piccolo schermo per appena due appuntamenti sotto il titolo di "Resto Umile World Show", con pezzi definiti "anche coraggiosi", come quello che ha per protagonista Michele Misseri: "sarà in veste di concorrente di "Cotto e Mangiato" - ha raccontato - che cambia idea ogni due secondi sugli ingredienti. Nessun riferimento al fatto delittuoso, ma solo un pretesto per far satira sociale sulla tv".

Accompagnto da Duccio Forzano alla regia, dalla band dei Militi Ignoti (arricchita dai fiati dei Fiatellas, dalla 'gnocca intelligente' Youma Diakite, dall'attrice Claudia Potenza e dal corpo di ballo la Seconda Chance), Zalone farà appello ai suoi cavalli di battaglia, da Nichi Vendola a Roberto Saviano, in attesa che il premier Monti manifesti "elementi che si possano caratterizzare altrimenti - ha fatto notare - per chi fa questo lavoro è triste", e interagirà con una carrellata di ospiti eterogenei, da Laura Pausini a Claudio Bisio, da Daniele Silvestri a Kekko dei Modà, da Al Jarreau a Al Bano, da Rocco Papaleo a Giorgio Albertazzi. Da Canale 5 fanno sapere di ritenersi "felici se il programma viaggiasse sui 5/6 milioni di telespettari", cosapevoli che "il pubblico è ben diverso da quello di Fiorello". E a proposito dello showman che sta scrivendo un pezzo di storia degli ascolti su Raiuno, Zalone ne riconosce il merito ma, in un certo senso, ne prende anche le distanze: "E' il più grande - ha detto -, ha una gran capacità di creare il momento e di rapportarsi con gli ospiti, gli invidio la capacità di fare il varietà, se facessi quello che fa lui la gente mi riderebbe in faccia". Checco Zalone che, dopo la breve riapparizione televisiva, tornerà al cinema per il suo terzo film: "C'è un'idea in fase embrionale - ha anticipato - su una storia d'amore con una donna radical chic". (AGI)