Chieti, Federico e Di Meo si presentano: "Felici di essere qui, lavoreremo sodo per per la salvezza"

25 Luglio 2013   17:33  

Stavolta non ci sono state sorprese di sorta: Sandro Federico e Pino Di meo sono ufficialmente il nuovo allenatore ed il nuovo ds del Chieti.

La presentazione dei due é avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, presso la sala stampa dello stadio Guido Angelini, alla presenza del presidente Walter Bellia e del suo vice Walter Costa, nonché di una folta rappresentanza di tifosi ed appassionati.

"Abbiamo chiuso un ciclo importante, i cui protagonisti non ci sono più, ora ne comincia un altro con due nuovi protagonisti" ha esordito Bellia, prontamente passato a tessere le lodi dei due volti nuovi: "Sandro Federico é un dirigente che in carriera ha raccolto risultati importanti, nonché una gran bella persona. L'ho scelto appositamente per questi due motivi, oltre che per la suavoglia di mettersi in gioco e conseguire risultati importanti. Quanto a Pino Di Meo, é un personaggio senza dubbio sanguigno, che non le manda mai a dire, e che non ama perdere. Un grande motivatore".

Bellia non ha lesinato un'autocritica in merito alle recenti tribolazioni: "Non faccio fatica a riconoscere di aver commesso errori, in particolare per non essere stato molto presente come punto di riferimento a causa dei miei impegni con le imprese che dirigo. Spero di poter esserlo di più il prossimo anno, con la consapevolezza di dover trasformare gli errori in stimoli per affrontare al meglio nuove battaglie, come il difficile torneo che ci attende il prossimo anno, ricco di squadre forti e blasonate. Io e la dirigenza faremo il possibile per allestire con oculatezza una squadra competitiva per arrivare entro le prime otto posizioni e salvarci, e se vi saranno unità fra di noi e sostegno da parte dei tifosi ci potremo togliere belle soddisfazioni".

Dal canto suo, il neo tecnico neroverde Di Meo ha subito dimostrato di possedere un carattere molto determinato: "Dovremo fare in modo di andare tutti nella stessa direzione, altrimenti non andremo da nessuna parte, soprattutto perché il campionato che ci attende é senza dubbio pieno di insidie. In ogni caso, alle parole preferisco di gran lunga i fatti: sarà il campo a dare il suo responso".

Si é mostrato molto impaziente di cominciare anche Federico, per certi versi ancora più atteso del nuovo allenatore, poiché, seppur nato in Canada, ha trascorso la sua infanzia proprio a Chieti: "Questa é per me una giornata molto particolare, poiché torno nella città in cui sono cresciuto. Dal punto di vista lavorativo, poi, si tratta di una grande opportunità e di una bella sfida, che ho accettato immediatamente. Sono convinto che si possa fare una grande stagione, poiché il difficile campionato che ci attende potrebbe rappresentare una svolta storica per questa società, e cercheremo di rimanere tra i professionisti, contando anche sul sostegno del pubblico e dell'intero ambiente".

Lorenzo Ciccarelli

 


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