Chieti-Poggibonsi, il dopogara. De Patre: "Limiti caratteriali evidenti. Io in discussione? Giusto"

Bellia: "Ci riuniremo per decidere il da farsi"

30 Marzo 2014   19:44  

Atmosfera quanto mai calda al "Guido Angelini" al termine della gara tra il Chieti ed il Poggibonsi, conclusasi con uno scialbo 0-0 tra le pesanti contestazioni dei tifosi neroverdi durante ed alla fine del match.

Un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre, e complica terribilmente la rincorsa dei teatini all'ottavo posto, incapaci di approfittare del ko della Vigor Lamezia in quel di Teramo, e scivolati anzi al decimo posto, scavalcati dal Tuttocuoio vittorioso contro l'Ischia Isolaverde.

Un risultato che serve ancor meno ai toscani, relegati nei bassifondi della classifica. Pienamente cosciente di ciò si è mostrato il tecnico dei giallorossi Archimede Graziani (lo scorso anno all'Aquila), che ha comunque voluto lodare i suoi: "Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, anche se purtroppo anche oggi, come nelle gare precedenti, ci è mancato il risultato. Il gol annullato ai miei all'ultimo minuto? In alternativa, secondo me, avrebbe potuto essere anche rigore, ma comunque io degli arbitri non parlo Di certo, posso assicurare che la sqaudra lotterà fino all'ultimo senza regalare nulla a nessuno".

Alle parole del tecnico hanno fatto seguito quelle di Antonello pianigiani, presidente del sodalizio toscano, che ha affermato di non volersi arrendere: "Per quanto sia difficile, abbiamo il dovere di continuare a credere nella salvezza: L'episodio all'ultimo minuto? Personalmente ho visto poco, Ferretti ha sostenuto ci sia stato un fallo di mano".

Poco dopo, è giunto il turno del presidente neroverde Walter Bellia, visibilmente giù di morale: "Siamo tutti amareggiati per la prestazione ed il risultato, io per primo. Intendiamo comprendere a fondo i motivi per ui in questo momento non stiamo rendendo come dovremmo, anche se mi pare evidente che la questione sia soprattutto mentale, nonché di assenza di idee chiare. Più tardi ci riuniremo e ragioneremo sulla situazione".

Interpellato sulla possibilità di decisioni drastiche, in primis un eventuale nuovo avvicendamento in panchina, Bellia ha ribadito di voler ponderare a dovere: "In questo momento devo ancora analizzare a doere, dopo aver ponderato tutto a dovere prenderemo le decisioni opportune. Ovvio che le chances di salvezza si sono ora fatte più basse, ma dobbiamo continuare a crederci, tenendo presente l'appagamento che contraddistingue ultimamente le compagini delle zone alte della classifica".

Ultimo ad entrare in sala stampa un Tiziano De Patre visibilmente deluso, che ha evidenziato con schiettezza i limiti palesati dai suoi: "Normale che ci siano delusione e contestazione, dopo una gara in cui i ragazzi hanno purtroppo evidenziato chiari limiti di personalità, intimorendosi sin dai primi fischi. L'impegno c'è stato, abbiamo fatto ciò che possiamo, ma se subentra la paura di giocare non si va da nessuna parte, e la salvezza diventa immancabilmente più difficile. Evidentemente anche io non riesco a trasmettere loro la giusta serenità, anche se mi preme sottolineare le condizioni non ottimali di alcuni elementi, Guidone e Gaeta su tutti".

Nessun particolare timore circa un possibile esonero: "E' normale che io sia in discussione dopo sei gare senza vittorie, anche se ribadisco di essere ancora convinto che l'obiettivo della salvezza possa essere raggiunto. La contestazione dei tifosi? Ci assumiamo tutte le responsabilità, ma ripeto che l'impegno dei ragazzi c'è stato, abbiamo solo pagato gli attuali limiti".

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Lorenzo Ciccarelli

 

 


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