Chieti, la riesamina di De Patre: "Espulsione di Cinque ci ha condizionato, altrimenti gara diversa"

"Buona prova nella ripresa"

02 Marzo 2014   23:35  

Non è riuscito a riscattarsi dalla sconfitta nel derby contro il Teramo il Chieti, che a Messina subisce un nuovo ko, stavolta per 2-0, che riporta almeno temporaneamente i neroverdi in zona play-out.

Decisiva ai fini del risultato, molto probabilmente, l'espulsione di Lorenzo Cinque sul finire del primo tempo, subito dopo la rete dell'1-0 dei peloritani, come lo stesso tecnico Tiziano De Patre non ha mancato di sottolineare: "Già è di per sè difficile venire a giocare in casa del Messina, contro una squadra ben allenata e con un ottimo organico, ed in questo momento tra le migliori del campionato, poi sicuramente l'espulsione di Cinque ha reso tutto più difficile. Il suo è stato un gesto istintivo, ed a mio parere la seconda ammonizione è stata eccessiva".

In condizioni di parità numerica, secondo il tecnico neroverde, la partita avrebbe potuto prendere una piega differente: "Sono convinto che, fossimo rimasti undici contro undici, avremmo potuto mettere il Messina in difficoltà. Non dimentichiamo, però, le importanti assenze di Guidone e Della Penna, due gocatori per noi molto importanti, e comunque è da apprezzare l'ordine e l'intensità evidenziati dai ragazzi nella ripresa".

Una battuta anche sul tecnico dei peloritani, Gianluca Grassadonia, ex compagno di squadra di De Patre: "Siamo amici dai tempi di Cagliari, ci siamo salutati".

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