Chieti: lapide che ricorda ebrei ancora spaccata. L'ex governatore Pace: "La ripago io"

08 Settembre 2011   09:48  

Da mesi ha chiesto di poter sostituire, a proprie spese, la lapide danneggiata che si trova di fronte all'asilo infantile Principessa di Piemonte a Chieti, senza aver ottenuto alcun risultato.

Protagonista della vicenda l'ex Presidente della Regione Abruzzo Giovanni Pace, che in una lettera aperta pubblicata sul blog Lettere Abruzzesi, ricostruisce l'accaduto.

"La lapide - scrive Pace - e' stata spaccata a meta' ed e' in tali condizioni da moltissimo tempo. Ricorda il sacrificio degli ebrei della nostra citta', tra cui un mio giovanissimo amico, il suo cognome era Salerno, che frequentava con me quell'asilo. Avevamo all'incirca 5 o 6 anni, ma da un giorno del 1938 o 1939, non lo abbiamo piu' visto. Non ne potevamo capire la ragione, ne' eravamo in grado di interrogarci sul suo destino, dove fosse andato a finire. Io l'ho capita quella ragione anni dopo, e nemmeno oggi so quale sia stato il suo destino. Nel ricordo di Salerno ho maturato, dopo, riflessioni e ho sentito spesso molta tristezza per quello sguardo che mi e' mancato da e per 70 anni e lo rivedo solo col cuore".

Pace ha scritto lo scorso giugno al sindaco di Chieti Umberto Di Primio che, pur dichiarando la sua disponibilita' a collaborare, spiegava che la competenza era della Provincia di Chieti. Di qui una seconda lettera, spedita il 4 luglio al presidente della Enrico Di Giuseppantonio.

"Stessa disponibilita', stesso impegno tra l'altro ripetuto nel corso di uno scambio puntuale e cortese di mail - continua l'ex presidente della Regione - mi aveva assicurato un impegno preciso, specificando che una nuova lapide avrebbe preso il posto di quella danneggiata, a perenne ricordo di una pagina triste. Sono pero' passati due mesi e la lapide deturpata nonostante la mia offerta, non e' stata sostituita".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore