E' stato accolto tutto sommato di buon grado in casa neroverde, se non con un pizzico di sollievo, l'1-1 con cui il Chieti ha impattato in casa contro la fote Casertana.
Un risultato sostanzialmente giusto, che probabilmente soddisfa più i campani dei teatini, ma che comunque non è nemmeno da snobbare, se si considera la forza e le individualità della compagine campana, e soprattutto le tante occasioni costruite dai campani nel primo tempo.
Di tale avviso si è detto anche il tecnico del Chieti Pino Di Meo nell'immediato dopo gara: "Abbiamo incontrato la squadra a mio parere più forte del campionato, per cui mi ritengo nel complesso soddisfatto del pari. Siamo stati molto bravi a reagire allo svantaggio ed ai primi dieci minuti in cui abbiamo sofferto tantissimo. Sento di dover fare sinceri complimenti ai ragazzi per l'impegno che hanno dimostrato contro un avversario più forte di noi".
"Non credo sia particolarmente opportuno parlare di falsa partenza da parte nostra", quanto credo sia stata la Casertana a partire benissimo" - ha proseguito Di Meo, interrogato sulle difficoltà incontrate dai suoi nella prima parte di gara - "non a caso hanno preso una traversa subito dopo il calcio d'inizio, ed hanno attaccato fino a segnare. Subìto lo svantaggio, poi, siamo stati bravi a giocare palla a terra ed a saper recuperare. Ritmi più blandi nella ripresa? Credo siamo stati entrambi condizionati dalla paura di perdere".
Un plauso particolare, infine, il tecnico pugliese ha voluto rivolgerlo ad Antonio Gaeta, autore dell'1-1: "Lo reputo un giocatore di alto livello, che ha preso per mano la squadra sfiorando il gol nel nostro momento peggiore e poi siglando il pareggio su un'azione tutta di prima. In questo momento è forse il più in forma dei nostri, e lo ha dimostrato anche oggi".
Subito dopo, è intervenuto in sala stampa anche l'allenatore della Casertana Guido Ugolotti, che ha avuto parole d'elogio per i neroverdi, pur col rammarico delle occasioni non sfruttate: "Venivamo da tre partite in una settimana, e credo che comunque nel primo tempo abbiamo disputato una buona prova contro una buona squadra, molto brava nel farci soffrire sulle ripartenze. Peccato per le quattro o cinque palle gol non finalizzate, poi dopo aver subìto l'1-1 in posizione dubbia, nel secondo tempo le forze sono venute meno, pagando la fatica della gara di mercoledì, ma abbiamo comunque amministrato al meglio il risultato con le forze che avevamo".
"Il Chieti? Mi ha fatto una buonissima impressione" - ha rimarcato Ugolotti - "in particolare nel primo tempo, in cui mi sono piaciuti molto due o tre elementi ed il gioco molto largo dei due esterni, mettendo in campo grande corsa pur concedendo qualcosa in difesa".
"Nel primo tempo sia noi che loro abbiamo giocato a viso aperto, facendo sì che la gara fosse aperta a qualsiasi risultato" - ha affermato Antonio Gaeta, autore del gol e di gran lunga il migliore tra i neroverdi contro i campani - "entrambe le squadre hanno attaccato molto, poi forse noi abbiamo concesso un po' di più dietro, ma contro avversari forti come la Casertana ci può stare. Si sono dimostrati molto bravi nel palleggio e nell'addormentare la partita, ma noi siamo stati altrettanto bravi nel reciperare dopo lo svantaggio".
"Il mio gol in sospetto fuorigioco? Sinceramente lì per lì non ci ho fatto caso, anche perché l'azione è stata molto veloce" - ha proseguito Gaeta - "e non sentendo alcun fischio ho continuato: ben venga, comunque, qualche episodio a favore di tanto in tanto. I complimenti del mister mi fanno ovviamente molto piacere, e lo ringrazio, perché a quanto apre apprezza il mio lavoro in campo, anche quello sporco, ma è tutta la squadra che è cresciuta a vista d'occhio, e se continuiamo a giocare così non dobbiamo avere paura di nessuno. Ovviamente qualche rammarico per la mancata vittoria c'è, perché quando abbiamo avuto la palla abbiamo creato loro parecchi problemi, ma non possiamo recriminare più di tanto poiché anche loro ne hanno creati a noi".
"Era importante acquisire continuità nei risultati, peccato per non aver vinto ma può andar bene lo stesso" - ha poi concluso il presidente Walter Bellia - " e sono comunque soddisfatto, anche se il punto non muove più di tanto la classifica, per quanto va tenuta bene a mente la difficoltà di questo torneo. Cosa è cambiato nelle ultime gare? Credo che la squadra abbia finalmente cominciato ad essere tale nel vero senso della parola, acquisendo piena consapevolezza di sè".
Prima di chiudere la conferenza, il numero uno neroverde ha voluto augurare buone feste a tutti gli sportivi teatini a nome dell'intera società.
Lorenzo Ciccarelli