Chieti: servizio idrico pubblico locale

17 Giugno 2011   10:33  

Il Capogruppo Consiliare della “Federazione della Sinistra”, Riccardo Di Gregorio, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 «All’indomani del risultato referendario ho sentito l’obbligo di sollecitare il Presidente della VIª  Commissione “Statuto e regolamenti”, sig. Alessandro Orsini, per portare in discussione, nella medesima Commissione, la modifica dello Statuto dell’Ente riguardante lo status del Servizio idrico come servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.

 Il Consiglio Comunale, su proposta del Gruppo di Rifondazione Comunista, con Deliberazione n° 874 del 10 febbraio 2010, approvò all’unanimità una mozione d’indirizzo in materia di Servizi Pubblici comunali privi di rilevanza economica, con particolare riferimento a: Servizio idrico, Servizio sanitario, Igiene pubblica, Servizi sociali, Istruzione pubblica, Tutela dei Beni culturali e delle Risorse ambientali e paesaggistiche.

 Lo straordinario risultato ottenuto dalle consultazioni referendarie ci consegna il compito di non vanificare il pronunciamento popolare e l’enorme sforzo dei Comitati promotori avviando un percorso di ripubblicizzazione dei Servizi di pubblica utilità, a partire da quello idrico.

 Pertanto si ritiene necessario riconoscere:

 -          l’accesso all’acqua come diritto umano universale e  inalienabile,

-          lo status dell’acqua come bene comune pubblico,

-          il principio che tutte le acque superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà,

-          il principio che in ambito pubblico devono essere mantenute la proprietà delle reti e la gestione del servizio idrico integrato.»


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