Chiodi: ''Lavorerò molto. La Regione è nel baratro''

Quagliariello: il Pdl senza Udc e La Destra

16 Ottobre 2008   12:31  

Il Popolo della Liberta', al termine di una lunga riunione che ha coinvolto i dirigenti locali e i vertici nazionali, comunica di aver scelto in Gianni Chiodi, sindaco uscente di Teramo, il suo candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per le prossime elezioni del 30 novembre e 1 dicembre. Ha altresi' deciso - si legge in una nota - di affidare il coordinamento del PdL per la campagna ai senatori Filippo Piccone (Fi) e Fabrizio Di Stefano (An). Domani mattina, in una conferenza stampa a Pescara, il senatore Gaetano Quagliariello assieme a Gianni Chiodi e ai senatori Pastore, Piccone e Di Stefano illustreranno le modalita' che guideranno la campagna elettorale del PdL.

PAGANO: OTTIMO CANDIDATO

Esprimo vivo compiacimento per l'indicazione di Gianni Chiodi a candidato presidente del PdL, nella certezza che con le sue riconosciute doti di competenza ed equilibrio saprà governare oltre che la Giunta anche i difficili ma necessari processi di cambiamento che attendono la prossima legislatura - così Nazario Pagano, Capogruppo regionale di Forza Italia. All'amico Filippo Piccone - che sarebbe stato anch'egli un'ottima scelta - osserva Pagano - i migliori auguri di buon lavoro nel delicato incarico ricevuto, che gli darà l'occasione di mettere a disposizione di tutta la coalizione il suo ingente bagaglio di esperienza e capacità politica, per una importante vittoria elettorale del PdL e di tutto il centrodestra.

PASTORE: LA SVOLTA RADICALE

"L'investitura da parte di Berlusconi quale candidato presidente della Regione Abruzzo per il Popolo della liberta' di Gianni Chiodi, apprezzato sindaco di Teramo ed espressione dei valori e dello spirito di servizio che sono alla base di ogni prospettiva di buon governo, verra' accolta con soddisfazione dai tantissimi abruzzesi che auspicano una svolta radicale della politica regionale in direzione dell'onesta' delle azioni, della trasparenza dei comportamenti e della capacita' di governo per restitiure all'Abruzzo dignita' e sviluppo". Il commento e' del senatiore Andrea Pastore, coordinatore regionale di Forza Italia. "Non puo' dubitarsi - aggiunge - che le scelte che seguiranno a breve saranno coerenti e conseguenti a tale candidatura, anche in considerazione della drammatica emergenza abruzzese e del traguardo della costituzione del Pdl che viene messo alla prova dopo il successo delle elezioni politiche. Non puo' certo mancare - conclude Pastore - un sincero apprezzamento per tutti i dirigenti del Pdl che hanno offerto la propria disponibilita' e che grazie alle loro positive qualita' hanno reso non agevole l'indicazione definitiva del candidato presidente.

DELL'ELCE: SCELTA DI RINNOVAMENTO

"La scelta di Silvio Berlusconi di affidare a Gianni Chiodi la candidature del Pdl alle prossime elezioni regionali va nella direzione che tutti nel partito e nella coalizione auspicavano: quella del rinnovamento del ceto dirigente della Regione allo scopo di ridare all'Abruzzo l'impulso necessario per riagganciarsi allo sviluppo e alla crescita sociale ed economica". Lo afferma in una nota Gianni Dell'Elce, deputato del Pdl. " E' la riprova, se ve ne fosse stato ancora bisogno - prosegue Dell'Elce-, che al di la' dei tatticismi elettorali e politici, il Pdl in Abruzzo vuole nascere sotto la stella della tutela dell'interesse collettivo in una organica e sistematica visione della societa' improntata sulla solidarieta' e sussidarieta'. L'esperienza di Giovanni Chiodi come amministratore del rinnovamento e la sua giovane e nuova visione della macchina amministrativa - conclude Dell'Elce - offrono alla popolazione abruzzese le necessarie garanzie di un percorso di crescita destinato a porre le basi del riscatto, a tutti i livelli, della nostra Regione, potendo contare sull'appoggio indiscusso del Pdl e dei suoi dirigenti".

PELINO: SEGNO DI RINNOVAMENTO

'La scelta del presidente Silvio Berlusconi ricaduta su Gianni Chiodi, quale candidato del Popolo della Liberta' alla carica di presidente della Regione, portera' certamente in Abruzzo quel segno di rinnovamento che in tanti auspicano'. Lo afferma la parlamentare sulmonese del Pdl, Paola Pelino. "Chiodi ha gia' dato prove di buon governo come sindaco di Teramo - conclude l'On. Pelino - e siamo certi che il suo alto profilo morale, il suo pragmatismo e il suo grande attaccamento all'Abruzzo, sono la chiave giusta per il rilancio dell'intera regione". Questa sera, a Sulmona, si terra' un incontro tra i possibili candidati sulmonesi del Pdl alla carica di consigliere, al quale parteciperanno Palmiero Susi, Nicola Angelucci, Sandro Ciacchi, Lorenzo Fusco e Fernando Ciancarelli.

QUAGLIARIELLO: PDL SENZA UDC E LA DESTRA

Nessuna alleanza, in Abruzzo, tra il Pdl, l'Udc e La Destra. Lo ha ufficializzato oggi il sen. Gaetano Quagliariello (Pdl), che si e' occupato di coordinare la fase pre-elettorale, sottolineando che il Pdl ha deciso di "declinare l'offerta di alleanza arrivata dall'Udc e da La Destra, pur nel rispetto e nella considerazione che i nostri interlocutori meritano per la proposta avanzata". Questa scelta e' legata al fatto che il Pdl non intende "tornare indietro rispetto a quanto fatto in occasione delle elezioni di aprile, anche se sappiamo - ha detto sempre Quagliariello - che questo puo' rendere piu' difficile la vittoria alle elezioni regionali. Noi, comunque, siamo fiduciosi di vincere e di essere compresi dagli elettori". L'obiettivo del Pdl e' di andare "verso una formazione a carattere maggioritario, senza tornare alle logiche delle vecchie formazioni". Quindi il Pdl avra' una propria lista che, al piu', sara' accompagnata da altre liste, espressione di realta' civiche. "Non ci saranno i simboli della vecchia politica, intesa come politica antecedente il 2008 - ha chiarito Quagliariello - e lo schieramento sara' aperto ad alleanze con quei partiti che sono alleati a livello nazionale". L'annuncio della rottura definitiva con l'Udc e' arrivato nel giorno della presentazione della candidatura di Gianni Chiodi a presidente della Regione Abruzzo per il Pdl. Quagliariello ha commentato che Chiodi rappresenta "il rinnovamento" e "intorno a lui sara' costruita una squadra, in campagna elettorale, senza sprecare alcuna energia". Di Stefano e Piccone saranno i coordinatori del Pdl in Abruzzo per la campagna elettorale e Tagliente sara' uomo di punta nel listino. Quagliariello ha fatto notare l'anticipo con cui il partito di Berlusconi ha presentato "squadra e candidato vincente" rispetto agli avversari. Da oggi - ha concluso - si parte con la campagna elettorale, e tra gli elementi attivi ci saranno Berlusconi, Tremonti e Sacconi, e si apre la fase di definizione delle liste. Quanto agli alleati mancati, Quagliarello ha assicurato che non saranno tollerati attacchi a Chiodi da "quelle formazioni che fino a tre giorni fa erano pronti a sostenerlo".



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