Chiodi: ''Ribadisco, il sistema universitario italiano non è competitivo''
''Chiudere le Università di Bari, Messina e Urbino perché non è frequentando una fabbrica delle illusioni che ci si costruisce il futuro"
Questo aveva scritto su facebook il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, commentando i risultati della classifica Anvur sulla qualità delle università italiane.
Provocando le reazioni furibonde e stizzite dei rettori delle università ultime in classifica e chiamate in causa da Chiodi. Il sindaco di Bari Emiliano gli aveva poi consigliato sarcasticamente di occuparsi piuttosto di ricostruire L'Aquila.
A margne della Perdonanza e al nostro microfono il presidente Chiodi torna sull'argomento e ribadisce: occorre rompere un tabu, con buona pace del polical correct, perchè il dato incontestabile è che il sistema universitario italiano non funziona e non è competitivo.
E pensato più per i baroni che per gli studenti.
Tanto è vero che nelle classifiche europee non compaiono atenei italiani tra i primi cento.
E conclude: la mancanza di qualità della formazione universitaria dovrebbe preoccupare non me ma i giovani, che dovranno competere a livello internazionale.
