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Il presidente Gianni Chiodi risponde per le rime alla Confartigianato che ha duramente criticato l'operato della sua maggioranza. Chiodi definisce la Confartigianato una corporazione che non si rende conto che i tempi sono cambiati, che non c'è più la torta da dividere, cioè come a dire, ''no budget no lobby''.
''A L'Aquila - aggiuge Chiodi - la situazione è difficile, ma ci sono grandi possibilità per gli artigiani grazie alla ricostruzione''. E garantisce: ''Aiuteremo tutti nei limiti delle possibilità umane. E il ruolo del politico. Il loro ruolo, delle loro categorie, è quello di lamentarsi.''
Sulla proroga della scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di redditi relativa all'anno 2010 al 31 marzo 2012 nel cratere sismico aquilano, Chiodi rassicura ma mette le mani avanti: ''Sono stati fatti tutti i passaggi per ottenere la proroga dal governo. Ma non ho nessuna certezza di quello che può accadere.''
