Chiodi illustra il decreto Abruzzo. Mentre si aspettano risorse vere

Terremoto. Nel provvedimento non ci sono cifre

30 Aprile 2009   14:04  

Sara' possibile ottenere indennizzi anche per i danni subiti da immobili collocati al di fuori dei comuni indicati nell'ordinanza di Bertolaso. E' uno dei punti del decreto legge del governo per il sisma del 6 aprile all'Aquila che stamane il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha illustrato. Per accedere all'indennizzo sara' necessaria una perizia giurata e gli immobili interessati sono quelli a scopo abitativo, non abitativo e produttivo. Un altro aspetto del decreto, ha spiegato Gianni Chiodi, "e' la suddivisione delle azioni di intervento in tre fasi: l'emergenziale, che durera' fino a quando non verra' dichiarato chiuso da parte della Protezione civile lo stato di emergenza. In questo frangente sono previsti moduli abitativi destinati ad una durevole utilizzazione. Tale momento - sottolinea il Presidente - sara' gestito direttamente dal commissario per l'emergenza, Guido Bertolaso, d'intesa con la Regione Abruzzo sentiti i sindaci dei comuni interessati". La seconda fase riguarda i cosiddetti benefici di carattere fiscale e contributivo che vanno "dalla possibilita' di essere liberati dal mutuo ipotecario nel caso di distruzione dell'edificio tramite Fintecna (societa' controllata dal ministero dell'Economia), indennizzo per le attivita' economiche e indennizzo forfettario per i beni mobili non registrati". La terza fase del decreto riguarda "la ricognizione degli immobili pubblici che necessitano in interventi, cui seguira' la fase della programmazione degli interventi di ricostruzione, la pianificazione territoriale e la progettazione definitiva".

Misure di contribuzione straordinaria sono previste anche in materia di trasporto. "Nel decreto legge - spiega il presidente Gianni Chiodi - sono stati stanziati 200 milioni di euro per le strade e 100 milioni per il sistema delle ferrovie. Tale somme saranno attuate dall'Anas, per quanto riguarda le strade, e dalle Rfi per le ferrovie". Confermate, inoltre, le misure sull'edilizia scolastica. "E' stata prevista una quota aggiuntiva in materia di edilizia scolastica che verra' erogata entro un mese dal decreto legge con delibera Cipe. La Regione Abruzzo, inoltre, in ragione dell'emergenza - ha ribadito Chiodi - potra' modificare il Piano regionale di edilizia scolastica. Alla Regione e' stata riconosciuta priorita' per gli accordi di programma nazionali per la messa in sicurezza delle strutture sanitarie regionali e, sul fronte della finanza locale, la Regione Abruzzo, la Provincia dell'Aquila e i comuni indicati nel cratere sono fuori dal Patto di stabilita' e potranno rinegoziare tutte le operazioni di indebitamento". Via libera anche agli indennizzi, come aveva anticipato il ministro Sacconi, per i Cococo, gli agenti di commercio e i rappresentanti e tutti i lavoratori autonomi: dall'artigiano al professionista, dal medico al commerciante che siano stati costretti a sospendere l'attivita' lavorativa in conseguenza del sisma.


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