Consueta deposizione della corona d'alloro questa mattina sul sacrario dei martiri aquilani aquilani uccisi dalle truppe nazifasciste il 23 settembre 1943.
Nove giovani fucilati dagli occuopanti tedeschi proprio qui, davanti un muro della caserma Pasquali, dove stamattina il sindaco Massimo Cialente, accompagnato dall'ex parlamentare Alvaro Iovannitti, ha voluto ricordare il sacrificio di quei ragazzi in una cerimonia veloce e sobria e per forza di cose ridotta. La piazza intitolata ai nove martiri, nella zona rossa della città, è ancora inaccessibile.
Poi il sindaco ha colto l'occasione per visitare la caserma, guidato dal tenente colonnello Nino Piscopo, dove in alcune palazzine in corso di restauro a breve saranno ospitati seicento sfollati.
(MS)