Cialente come il Furbo di Pianola: messaggio agli aquilani su FB

Il sindaco dimissionario Massimo Cialente  prende lezione dal Furbo di Pianola, misterioso, geniale e popolarissimo  profilo facebook aquilano,  post-sismico.

Cialente, infatti, pur non avendo un suo profilo, si è fatto prestare quello dell'amico Carlo Benedetti, presidente del consiglio comunale, per postare il seguente messaggio al popolo aquilano:

'' Uso questa "finestra" per ringraziare tutte le aquilane e gli aquilani e tutto il popolo di Facebook per le numerosissime attestazioni di stima e, soprattutto, di affetto che mi sono pervenute in questi giorni. In tantissimi mi hanno testimoniato la loro vicinanza sentita e sincera, cosa che mi ha profondamente commosso. Ringrazio tutti, dal profondo del cuore, per le parole bellissime e cariche di significato che mi avete scritto e per i sentimenti di affetto che avete dimostrato.''
Firmato: Massimo Cialente

In attesa che Cialente a questo punto ritiri le dimissioni, incoraggiato dai tanti ''mi piace'' ottenuti, e che magari apra un official fan club sui social network, proponiamo per completezza di informazione, una telegrafica disamina politica in forma di aforisma, a firma del Furbo di Pianola di cui sopra:

''Non so cosa sia peggio per questa citta': continuare cosi' co' na scarpa e na ciavatta, un lungo commissariamento, o una campagna elettorale nazionale concentrata su un comune terremotato. Non so cosa sia peggio, ma sicuramente accadra'.''

''Almeno sappiamo che c'è un sindaco che vuole restituire la fascia tricolore. Coi tempi che corrono, già è tanto che non la mette su Ebay ...''

''A L'Aquila continuano ad aumentare gli affitti. E se ti lamenti, i proprietari ti dicono che "e' solo l'adeguamento". Un adeguamento tutto nostro. L'adeguamento agli indici ISTAQ ...''

''Macerie alla mano, non si tratta nemmeno di essere pro o contro il nucleare. Ma solo di essere lucidi per ammettere che a questi governanti non gli farei costruire nemmeno la cuccia per il cane...''

'' Ci meritiamo di più di un commissario. Infatti, co' questo so' quattro!''

''Come prima è adesso. Non c'è niente da fare. La colpa è pure nostra. Perchè se stiamo così ancora oggi, se ci abituiamo a tutto, anche ad essere terremotati... se basta promettere un container ai vecchi che giocano a carte alla Fontana Luminosa... Perchè L'Aquia, e gli aquilani, fanno fatica a farsi capire dal resto del mondo. Altro che "Immota Manet"... IO BALLO DA SOLA. Quesso ce tenete scrie.''

''Fece il gran rifiuto, e prese il nome di Cialentino V.''

FT