Cialente furioso: ''Chi vuole affondare l'aeroporto dei Parchi?''

24 Settembre 2013   17:51  

Il governo non firma il decreto, e l'aeroporto dei Parchi che doveva celebrare l'inaugurazione sabato prossimo, non ha ad oggi l'autorizzazione per i voli commerciali, congelata dal ministero delle infrastrutture in zona Cesarini, in quanto, si legge un una lettera inviata dal potentissimo capo di gabinetto Giacomo Aiello all Enac, occorre ''verificare le risorse finanziarie a carico dello Stato, della Regione e degli Enti Locali'' , ''chiarire i profili inerenti al gestione'' per un ''esame aggiuntivo, dovendosi delineare il quadro di insieme della rete nazionale degli aeroporti ed il ruolo e le prospettive di sviluppo dei vari scali''

In un'infuocata conferenza stampa il sindaco Massimo Cialente annuncia che non solo il 28 l'inaugurazione si farà lo stesso con un volo dimostrativo pur senza passeggeri, ma invita anche la cittadinanza tutta ad una grande manifestazione.

''L'aeroporto dei Parchi – spiega Cialente - nasce da un'esigenza: collegare L'Aquila al resto del Paese con uno scalo aereo, visti costi e l'impossibilità di farlo con la gomma e su ferrovia. L'idea è quella di un scalo di proprietà del Comune, che non chiede e mai lo farà, soldi a né allo Stato nè alla Regione.

E' un aeroporto di classe 2b, marginale, piccolino, un aeroporto gestito da un privato, che potrà sostenersi economicamente e creare 60 porti di lavoro.''

Concetto ribadito nel nostro servizio dall'assessore Iorio e dal gestore Musarella.

''Queste cose non le diciamo noi - entra nel merito il sindaco - le ha certificate l'Enac che ha sottoposto il progetto e il gestore a esami massacranti. E alla fine, il 6 settembre, ci ha detto: diamo l'ok, ora inviamo una lettera al governo, perchè serve comunque un decreto.

''Poi - prosegue Cialente - è avvenuto qualcosa di molto strano, mentre già inviavamo gli inviti per l'inaugurazione. La lettera dell'Enac è sparita.

Il ministro Lupi contattato da me a telefono dice che non sapeva nulla della pratica. Il sottsegretario Legnini Idem. Anche Il capo di gabinetto Giacomo Aiello cade dalle nuvole. Poi invia una lettera all'Enac in cui si dice che occorrono approfondimenti che – alza la voce Cialente –  già erano stati fatti abbondantemente dall'Enac prima di dare l'ok.

Una prova che al ministero la lettera dell'Enac non l'hanno letta e sarebbe una cosa gravissima, da dilettanti allo sbaraglio''

A seguire la novena di pesanti sospetti:

''In mano a chi sta il governo? Ai ministri o algi alti burocrati? Come fa il ministro a non sapere nulla? E' arrivata qualche telefonata dall'Abruzzo per boicottare il nostro progetto? L'aeroporto dei Parchi dà fastidio a qualcuno?

Quello che è certo è che la Saga, che gestisce l'aeroporto di Pescara, non lo vede di buon occhio, non capedo che non ci sarebbe nessuna concrorrenza.

Quello che è certo che si tratta dell'ennesimo schiaffo alla nostra comunità.

Ricordo infatti che per ora la Parola L'aquila sulla legge di stabilità non c'è, ovvero non ci sono i sodi per andare avanti nella ricostruzione. Non arrivano i soldi per i traslochi, con le ditte che stanno fallendo perché un altro alto burocrate, tal Donato, tiene ferma la pratica da sei mesi''

A volare a L'Aquila sono dunque per ora i consueti stracci...

Filippo Tronca


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