Cialente scrive a Chiodi: "Ti chiedo il supporto per L'Aquila "Capitale europea della Cultura 2019"
Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha inviato una lettera al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi per sollecitare "il necessario impegno" per sostenere la candidatura della città dell'Aquila a "Capitale europea della Cultura 2019". "In virtù del tuo impegno, preso pubblicamente, e di cui ti sono profondamente grato, di appoggiare la candidatura dell'Aquila, ti richiedo un supporto regionale che è necessario e fondamentale per affrontare la complessa procedura selettiva. La mia amministrazione - prosegue Cialente - ha anche aperto un capitolo di bilancio per le prime spese, ma abbiamo bisogno del ruolo regionale e degli altri territori provinciali per sostenere l'importante iniziativa, i cui termini scadranno a giugno 2012".
La lotta per l'assegnazione del titolo di Capitale della cultura Europea 2019 è molto ardua. Sono in tante a contendersi l'ambito titolo, creato il 13 giugno 1985. Le città insignite del titolo conferito dall’Unione Europea per il periodo di un anno ha la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale, contribuendo a valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee e permettendo una migliore conoscenza reciproca fra i cittadini dell’Unione europea.
A candidarsi per il 2019, oltre L'Aquial ci sono delle "signore" della cultura italiana. C'è ad esempio Venezia che concorre a sostenerne la corsa a capitale culturale europea con tutto il nordest, con le Regioni di Veneto e Friuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e Bolzano .
Sarà però una grande battaglia tra il nordest e le altre città italiane in concorso. Oltre L’Aquila ci sono Amalfi, Matera, Palermo, Ravenna, Siena,Terni, Brindisi.
In passato l’Italia ha avuto come città europea della cultura Firenze nel 1986 , e come capitale europea della cultura Bologna nel 2000 e Genova nel 2004.
Intanto l'amministrazione comunale, attraverso l'impegno e l'iniziativa dell'assessore alla Ricostruzione dei Beni Culturali Vladimiro Placidi, si è attivata per avviare, con una delibera di giunta, il complesso procedimento per la presentazione della candidatura, istituendo anche un apposito capitolo di spesa, sempre nei limiti delle nostre disponibilità finanziarie. Il Comune di Sulmona ha già deliberato il proprio appoggio. "Il tempo stringe - ha proseguito Cialente - poiché, entro il prossimo mese di giugno, bisogna inviare la documentazione a sostegno della candidatura ai fini di accedere alla preselezione, che verrà effettuata da una giuria internazionale composta da 13 esperti. Per tale ragione, e anche in virtù della fiducia infusa dall'impegno di Letta e del successo ottenuto dalla proposta presso l'opinione pubblica, ho inviato al presidente Chiodi una lettera, il giorno 18 ottobre, con la richiesta di un incontro operativo. Non avendo ricevuta risposta neanche in questo caso, mi sono visto costretto a una seconda lettera di sollecito".
