In Cina entra in vigore da oggi una riforma degna del 'grande timoniere' Mao: il divieto di fumo in pubblico a Pechino.
In ristoranti, uffici e su autobus e metropolitana le sigarette saranno tassativamente proibite.
Un'autentica 'rivoluzione culturale' in un Paese che ha 300 milioni di fumatori e dove oltre 1 milione muore ogni anno per malattie legate al fumo, riferisce la Bbc.
Il divieto di fumo, sulla carta, esiste da anni in Cina.
La novita' e' che a Pechino saranno schierati migliaia di ispettori per far rispettare le nuove norme approvate lo scorso novembre.
Le multe sono piuttosto salate per il cinese medio: il fumatore colto in fallo paghera' 200 yan (poco piu' di 29 euro) mentre il proprietario del locale ne dovra' versare 10.000 (1.470 euro).