Cinque Sportelli Orientativi a Pescara per aiutare le famiglie a trovare le badanti

“Cinque Sportelli Orientativi sparsi sul territorio di Pescara per favorire e consentire l’incontro tra le famiglie che cercano una badante e professionisti qualificati iscritti nel Registro Comunale degli Assistenti familiari. Sono quelli che apriranno a partire da lunedì prossimo, 14 novembre, presso i cinque Centri sociali comunali che, un giorno a settimana, diventeranno interfaccia tra operatori professionalmente formati in cerca di occupazione e cittadini che hanno bisogno di un supporto in casa. E sempre lunedì partirà la Post-Card per consentire a otto utenti con disabilità di frequentare per un anno gratuitamente corsi di scherma o di hockey in carrozzina nelle palestre cittadine abilitate e convenzionate con il Centro Sportivo Educativo Nazionale. L’amministrazione comunale conferma con atti amministrativi concreti il proprio impegno nel sociale a favore della tutela e dell’assistenza delle cosiddette categorie deboli”. Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare i due nuovi progetti, alla presenza dei rappresentanti dei cinque centri sociali comunali e di Andrea Liberatore e Agostino Toppi, in rappresentanza dello Csen.

“La prima iniziativa denominata ‘Mi Prendo Cura di Te’ – ha spiegato l’assessore Cerolini – rappresenta una prosecuzione del progetto ‘Vivere Accanto’ partito circa un anno e mezzo fa quando l’amministrazione comunale ha avviato il corso di formazione per badanti e assistenti familiari. Circa quaranta utenti hanno superato il corso e l’esame finale, svolti dall’Enfap, divenendo ‘assistenti familiari professionali’ e conseguendo anche un attestato. Subito dopo abbiamo istituito il Registro comunale degli assistenti familiari, ai quali le famiglie possono attingere nella ricerca di un operatore al quale chiedere supporto lavorativo nell’assistenza di un anziano o di un disabile che vive nelle nostre case. Oggi abbiamo l’obiettivo di migliorare e incrementare ulteriormente il servizio offerto utilizzando gli stessi Centri sociali che devono essere strutture di quartiere aperte al territorio e alla cittadinanza: all’interno di ciascun centro attiveremo uno Sportello Orientativo al quale potranno rivolgersi sia assistenti familiari in cerca di occupazione per iscriversi al Registro comunale e divenire così censiti e rintracciabili, sia le famiglie alla ricerca di un assistente o badante e che avranno la certezza di trovarsi dinanzi a un interlocutore qualificato”. “Obiettivo dell’amministrazione comunale – ha aggiunto Simona Proietto, assistente sociale del Comune – è di sostenere quanto più possibile le famiglie e aiutarle nel reperire un assistente familiare, una realtà spesso difficile, creando un’occasione per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta e per contrastare il lavoro nero, sapendo che spesso le badanti sono sottopagate e prive di contratto. In sostanza ogni Centro sociale sarà aperto per un giorno a settimana, per tre ore, offrendo il servizio di supporto per le famiglie che cercano un assistente e gli assistenti che vogliono iscriversi al Registro comunale”. Il Centro sociale di via Arapietra, gestito dalla cooperativa Il Germoglio, svolgerà tale attività ogni lunedì, a partire dal 14 novembre, dalle 15.30 alle 18.30; il Centro sociale di via Stradonetto 73, gestito dalla cooperativa Futura, sarà aperto ogni martedì, dal 15 novembre, dalle 9 alle 12; il Centro sociale di via Pietro Nenni, gestito dalla cooperativa sociale Il Sole, effettuerà tale servizio ogni mercoledì, dal 16 novembre, dalle 15.30 alle 18.30; il Centro sociale di via Nazionale Adriatica Nord 486, gestito dalla Cooperativa Il Gabbiano, effettuerà il servizio ogni giovedì, dal 17 novembre, dalle 9 alle 12; infine il Centro sociale autogestito di piazza dei Grue, effettuerà l’attività sempre il lunedì, a partire dal 14 novembre, dalle 16 alle 19. “Al Registro comunale degli assistenti familiari – ha proseguito Proietto – sono già iscritti tutti i 40 operatori che hanno superato il corso e l’esame lo scorso anno, mentre potranno iscriversi tutti gli assistenti residenti a Pescara, con una comprovata esperienza di lavoro nel settore specifico o che abbiano svolto almeno un corso di formazione di 80 ore. Il Registro sarà curato dai Centri sociali che saranno collegati tra loro tramite un terminale che consentirà a ciascuno di essi di poter aggiornare costantemente lo stesso Registro, evidenziando, ad esempio, la temporanea indisponibilità di un operatore che magari ha trovato lavoro. Il progetto durerà in via sperimentale un anno consentendo ai Centri sociali di divenire un importante front office per la città”. “Non solo – ha aggiunto l’assessore Cerolini -: tale opera di filtro potrà anche permetterci di venire a conoscenza di ‘casi’ particolari che potranno coinvolgere direttamente i nostri assistenti sociali”. Il secondo progetto riguarderà invece il mondo della disabilità, “in questo caso collaboreremo con Csen per un’iniziativa di prevenzione sociale riconosciuta dal Ministero degli Interni che vuole promuovere lo ‘sport per tutti e lo sport di tutti: in sostanza tramite un bando attribuiremo 8 Post-card gratuiti per 10 mesi per consentire ad atleti disabili di frequentare le nostre palestre con l’Associazione Scherma e l’Associazione Hockey in carrozzina”. “Il progetto – ha spiegato Liberatore – si sviluppa attraverso l’erogazione di 8 tessere Post-Card, del valore di 400 euro l’una, attraverso le quali un’utenza con disabilità fisica potrà accedere in modo gratuito alle nostre palestre attraverso le due associazioni di scherma e hockey coinvolte per praticare le due discipline sicuramente innovative. Il progetto si svolgerà in contemporanea in 12 regioni italiane, 4 al nord, 4 al centro e 4 al sud, e punta alla promozione dell’inserimento nello sport per tutti. Selezionati gli utenti, trimestralmente consegneremo al Ministero dei racconti redatti dai diretti interessati, ossia racconti scritti, fotografici o video che verranno immessi anche nel circuito interno della Csen Tv, la nostra tv digitale”.