Cinque pozzi aperti nell'82 all'origine dell'inquinamento delle acque di Bussi e Popoli

Lungi dal cessare il pur legittimo e giustificato allarmismo che ha fatto seguito alla pubblicazione dei dati relativi all'inquinamento nei pressi della discarica di Bussi sul Tirino, più precisamente in località Tremonti presso lo stabilimento della Montedison, e soprattutto alla notizia della contaminazione delle acque.

Tuttavia, sono necessarie in merito alcune precisazioni. Per cominciare, quel che è certo è che l'acqua distribuita dall'acquedotto Giardino è sicura, mentre non lo sono quelle del fiume Pescara, poiché le opere realizzate per evitare il contatto del corso d'acqua con la discarica non consentono una filtrazione completa.

L'acquedotto Giardino, realizzato negli anni '50, parte da Popoli per arrivare a Pescara, attingendo acqua purissima dalla falda e dalle risorgive di Capo Pescara, a loro volta scaturigini del bacino imbrifero del Gran Sasso, Sirente Velino. Durante il suo percorso, rifornisce Tocco da Casauria, Castiglione a Casauria, Torre de' Passeri, Piano d'Orta di Bolognano, Scafa, parte bassa di Alanno, Rosciano Cepagatti, Manoppello, Brecciarola di Chieti , Chieti e, infine, Pescara e centri costieri.

Data la vetustà dell'impianto, negli anni vi sono state frequenti perdite, e nel 1982, per ovviare al crescente fabbisogno dell'area servita, furono realizzati in località Sant'Angelo, non lontano dalla discarica di Tremonti, 5 pozzi la cui acqua venne immessa in miscelazione alle acque del Giardino.

Tale operazione si è ripetuta svariate volte al giorno finché sono stati chiusi nel 2007, per cui per circa 25 anni i Comuni che si approvvigionavano dal Giardino hanno avuto una quota di acqua contaminata. La questione, tuttavia, non ha mai riguardato Bussi e Popoli, poiché essi si sono sempre serviti dell'acqua della sorgente Sambuco presso le falde del Tirino.

Sempre nel 2007, quando fu accertata la contaminazione delle acque presso la discarica, fu disposta la chiusura di altri 4 pozzi a San Rocco di Bussi, che furono sostituiti da altrettanti realizzati nelle vicinanze, e tuttora dispensatori di ottima acqua.