Cinquemila firme per salvare il vecchio stadio comunale

Sarà referendum sullo stadio comunale.

A decidere la sorte della vecchia struttura sportiva di circonvallazione Spalato saranno direttamente i cittadini, dopo che è stato depositato in Comune il plico con le cinquemila firme raccolte dal Comitato popolare costituitosi per scongiurare l'abbattimento dello stadio che – secondo i piani del Comune – dovrebbe lasciare il posto ad un nuovo teatro.

La prima soddisfazione i promotori del comitato l'hanno già avuta: è stata ampiamente superata la percentuale del 9% (circa 4.313 sottoscrizioni) degli iscritti alle liste elettorali del Comune di Teramo, necessaria per la richiesta di consultazione referendaria. È una prima piccola vittoria incassata dai tifosi della curva Est che con un impegno ulteriore negli ultimi giorni hanno raggiunto una quota maggiore a quella necessaria.

“Dinanzi a tale decisa e numerosa risposta – dichiarano i promotori del referendum - il sindaco e la classe politica tutta, non possono continuare ad ignorare la volontà popolare in atto, nel rispetto del ruolo che gli amministratori del bene comune sono tenuti ad avere nei confronti dei cittadini”.

Domani sera presso il piazzale del PalaAcquaviva si terrà una prima riunione per discutere le prossime iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica sulla vicenda, come la grande manifestazione che dovrebbe tenersi fra sabato e domenica.

Entro due mesi il sindaco Brucchi è tenuto, nel rispetto dello statuto comunale, a indire il referendum, anche se la fissazione della data deve comunque essere preceduta da una verifica preventiva della documentazione presentata.

Anche la formulazione del quesito referendario dovrà essere oggetto di particolare attenzione, anche perchè, recita lo statuto, “deve essere relativo ad atti di competenza del sindaco, della giunta o del consiglio comunale”.

La proposta del Comitato referendario è: “Vuoi conservare lo stadio comunale rendendolo fruibile a tutta la cittadinanza come luogo dove si possono svolgere attività sportive, ricreative e sociali?”.

Ma i progetti dell'Amministrazione non si fermano, il cinque maggio scadono infatti i termini per la presentazione delle offerte, nell'ambito della gara d'appalto pubblicata per la costruzione del teatro, che costerà quaranta milioni di euro.