Cioccolato e disegni, una domenica di sole a L'Aquila
La sensazione è stata, almeno per un giorno, quella di vivere in una città normale.
Un desiderio – sembrerà banale – che gli aquilani inseguono da ormai 18 lunghi mesi.
La città è tornata a vivere in una domenica di sole anche se le temperature hanno dato un assaggio d'inverno, con una serie di manifestazioni che hanno offerto l'opportunità a grandi e piccoli di riprendere possesso dei propri spazi, quelli della vita reale, ben lontana da quella a cui il sisma ha costretto decine di migliaia di persone.
Attraversando corso Vittorio Emanuele si percepiva, ieri, una gran voglia di tornare ad incontrarsi per strade e piazze e non in una galleria commerciale.
Centro storico invaso di persone richiamate dalla golosità dei prodotti presenti all'anteprima dell'Eurochocolate. Cioccolato di ogni tipo negli stand di piazza Duomo, presi d'assalto dalle prime ore della mattina, dove hanno trovato spazio anche a prodotti dolciari della tradizione locale.
Gli scorci più belli del centro storico poi sono stati raccontati, matita alla mano, da un vasto gruppo di artisti, giunti a L'Aquila da ogni parte d'Italia per raccontare la città in modo del tutto inedito. L'ambizione degli urban sketchers – disegnatori metropolitani nella traduzione più plausibile – è quella di raffigurare la “culla d'arte”, come l'ha definita il critico Antonio Gasbarrini, in modo più incisivo, trasmettendo magari – con l'aiuto del chiaroscuro e del colore – sensazioni profonde, talvolta difficili da cogliere con l'obiettivo fotografico.
Il progetto, intitolato “Una carriola di disegni”, ha già portato in città gruppi di disegnatori che hanno raccontato le ferite del sisma e la voglia di rinascita. Un modo in più, per far conoscere la realtà aquilana fuori dai confini regionali, visto che gli schizzi e gli acquerelli sono già stati esposti in varie parti d'Italia.
