Cna: regole certe negli appalti del cratere contro infiltrazioni mafiose

11 Agosto 2011   16:05  

Accellerare il processo di ricostruzione, a nostro avviso, è una necessità per dare alle imprese la opportunità di lavorare per la ricostruzione del più grande cantiere d’Europa. In cui la realtà delle imprese,  trovando collegamenti fra di loro ed aventi un saldo punto di riferimento nella associazione, potranno affrontare grandi opere  garantendo sicurezza e qualità, ove nelle varie forme si potrà  mettere in campo tutto il patrimonio di know how, la competenza e l’esperienza che le nostre imprese hanno maturato negli anni. 

Uniti in un progetto unico (come attuato in altre iniziative ad es. quelle per le macerie con ANCE, CONFINDUSTRIA), vedere nel post-terremoto un momento di rilancio per la città intera; e per raggiungere l’obiettivo, cosa che sicuramente si saprà fare, basta risolvere alcuni nodi procedurali e tenere presente come faro il tema della trasparenza.

Trasparenza perché si ha la  certezza di rappresentare la parte sana dell’economia,  ove la CNA garantisce  una  selezione attraverso l’adesione al progetto che stabilisce rigorosamente le capacità delle imprese a lavorare in sicurezza e con qualità.

Partiamo da questo: come si garantisce trasparenza?

 Basta definire criteri precisi per lo svolgimento degli appalti sia pubblici che privati.  Fare una valutazione sulla base di un appalto integrato, che consideri cioè tempi, prezzo e qualità del progetto.  Ciò si lega molto alla questione delle procedure, spesso troppo lunghe basti pensare che oggi dalla progettazione all’affidamento dell’appalto trascorrono in media due/tre anni, e poi l’opera deve essere ancora realizzata. 

Bisogna accelerare  i tempi. E serve un maggiore controllo sul risultato finale dell’opera.

Certificare all’istante la situazione di ogni impresa, rispetto alla regolarità degli operai,  alle norme di sicurezza del cantiere aperto e così via.

Ovvero un percorso che attraverso le nuove tecnologie e i servizi innovativi,  attraverso le tecnologie informatiche  si può porre ancora di più al servizio dei cittadini, l’informazione necessaria per rendere trasparente ogni operazione relativa alla ricostruzione con semplicità e  chiarezza.

Avere certezza  su imprese strutturate con idonei requisiti di trasparenza e legalità e di corretta esecuzione delle opere. Far rispettare  per ogni appalto un protocollo di legalità da sottoporre alla prefettura, che forma parte integrante della presente intesa ed il patto Antiracket sottoposto al Comando Provinciale dei Carabinieri dalle Associazioni di categoria. 

 Realizzando strumenti di monitoraggio a monte della realizzazione delle opere sia esse pubbliche che private, sarà molto utile a garantire qualità nell’esecuzione, nuova competitività delle imprese, maggiori misure di sicurezza sui luoghi di lavoro, lotta al lavoro nero ed argine alle infiltrazioni malavitose.

Agostino Del Re , Cna L'Aquila


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore