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La Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna) mette in campo un'idea nuova: un consorzio di servizi per riunire tutte le competenze tecniche e produttive finalizzate al recupero o alla nuova realizzazione a beneficio dei proprietari di case dell'Aquila. L'iniziativa è stata annunciata dal presidente nazionale del Cna, Ivan Malavasi, in occasione del convegno dibattito "Cna per la ricostruzione dell'Aquila". "La situazione delle imprese e dell' economia aquilana e dei territori circostanti - ha detto Malavasi - è sicuramente drammatica. Ad oggi, avendo la disponibilità di un po' di risorse, circa 4 miliardi, e avendo definito alcuni criteri di accesso della ricostruzione della parte storica della città, è possibile cominciare a ricostruire".
"Questa è l'operazione che tentiamo di fare - ha spiegato Malavasi -: mettere al centro la trasparenza e le imprese da un lato e la proprietà dall'altro. Far dialogare la proprietà con gli studi tecnici, gli studi professionali e la filiera delle imprese che realizzeranno i lavori".
Saranno favorite le imprese aquilane e quindi l'economia locale. Qualora le forze aquilane non fossero sufficienti, la CNA mette a disposizione la filiera dei grandi consorzi che abbiamo al nord e al sud per poter venir qui ad aiutare con piccole imprese che hanno l'orgoglio di rispondere al territorio e non alla malavita, alla mafia, all'infiltrazione di interessi.