La crisi deprime l'edilizia 'legale' e fa aumentare l'abusivismo edilizio. I dati del rapporto Bes 2014 (Benessere Equo e Sostenibile), presentato da Cnel e Istat, evidenziano che nel 2013, se da una parte c'e' stata una riduzione del flusso di nuove costruzioni, dall'altra l'indice di abusivismo edilizio, che nel Nord era sceso nel 2008 a 3,2 costruzioni illegali per 100 costruzioni autorizzate, e' risalito, nel 2013, a quota 5,3.
Nel Mezzogiorno, la quota di abitazioni illegali, che oscillava tra il 20% e il 25% di quelle autorizzate prima del 2008, negli ultimi anni supera il 35%.