Coca Cola, si festeggia incrociando le braccia. Il 5 gennaio la Flaica in sciopero a Roma

04 Gennaio 2013   15:56  

Tornano a incrociare le braccia i lavoratori dello stabilimento Coca Cola di Oricola (L’Aquila). 

Domani, 5 gennaio, dalle ore 10la Flaica Cub Roma sarà ancora una volta nella Capitale, in piazza del Popolo, per protestare contro i tagli e le esternalizzazioni decisi dalla dirigenza del colosso americano. 


“Multinazionali sempre più ricche e lavoratori sempre più precari”: è questo lo slogan scelto per il sit-in che, non a caso, si svolgerà nel primo giorno dei saldi romani. Simbolicamente, il sindacato, infatti, vuole manifestare il timore per il rischio che il lavoro possa essere svenduto come una qualsiasi merce a fine stagione.

Il piano di riorganizzazione Coca Cola, nell’unico dei sei stabilimenti abruzzesi sopravvissuto, contempla il licenziamento di 43 dipendenti del comparto logistico.

“Non possiamo permettere che l’azienda attui i suoi progetti, trincerandosi dietro l’alibi di un calo del 2% dei volumi di vendita – dichiara Giancarlo Desiderati, segretario provinciale della Flaica Cub Roma – Così come rispediamo al mittente l’ipotesi di far confluire i lavoratori in una cooperativa”.

In continuità con il 2012, quindi, anche il nuovo anno per i dipendenti della Coca Cola si apre nel segno della protesta: “Avevamo annunciato – conclude il sindacalista – che la nostra sarebbe stata una mobilitazione a oltranza e così sarà. Almeno finché dai vertici aziendali non arriverà un segnale di dialogo”.
 

 


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