Collemaggio chiusa? Addio anche ai "templari" ed altre leggende esoteriche

14 Agosto 2013   07:13  

"L'ultimo baluardo rimasto in piedi, dopo il terremoto del 2009, 'L'Aquila magica', o ancor meglio la 'piccola Praga magica' e' caduto, sia pure dopo quattro anni dal sisma, per effetto della chiusura ordinata dal sindaco Massimo Cialente della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Esordisce cosi', in una nota, il giornalista e storico Amedeo Esposito. "Centro, per l'avv. Maria Grazia Lopardi, presidente dell' associazione 'Panta Rei' e per Luca Ceccarelli, Michele Proclamato e Paolo Cautilli, della loro 'affascinante citta' degli enigmi, dal centro storico, alla fontana delle 99 cannelle ed alla Basilica Celestiana', che da anni prima ed in quelli dopo il terremoto ha richiamato tantissimi appassionati dell'esoterismo. Ed e' proprio l'avv. Lopardi a ritenere "affrettata" la chiusura della Basilica, ferrata fino all'inverosimile per renderla stabile, da parte del Sindaco che si e' attenuto, giustamente e doverosamente, alle indicazione venute dallo studio sulla staticita' del complesso chiesastico presentato dai tecnici dell'Universita' dell'Aquila. Maria Grazia Lopardi - ricorda Esposito - da anni dedica i suoi studi sul 'giuoco di luce' del rosone centrale di Collemaggio nel giorno dell'Assunta (15 agosto), seguendo i lontani echi dei favolosi Templari, richiamando cosi' all'Aquila numerosissimi cultori dell'esoterismo. I quali, quest'anno, dovranno rimanere a casa. Del resto la salvaguardia dell'incolumita' dei cittadini e dei visitatori e' sacrosanta. I tecnici universitari sono stati chiari: il muro della Porta Santa non reggerebbe ad altri movimenti sismici. E dunque, senza eccezioni, perche' non si paventa un'incursione aerea, ma un terremoto sempre e comunque possibile, la Basilica sara' sbarrata finche' non tornera' nel suo secolare splendore, dopo gli imminenti lavori di ricostruzione, finanziati dall'Eni e dal Comune dell'Aquila. Non e' un caso - osserva lo storico - che il 29 agosto - giorno clou del Perdono - l'Eni sottoscrivera' il contratto di sponsorizzazione per i lavori della stessa Basilica, della qual cosa gli aquilani sono profondamente riconoscenti alla Societa' ideata e realizzata dal quasi loro 'concittadino' Enrico Mattei. Di qui il calar del sole sulla "piccola Praga magica", e soprattutto sulla celebrazione della Perdonanza - questa si', segno vivo e vitale della citta' - che il 28 e 29 agosto prossimo - eccezionalmente - con un percorso protetto sara' consentito ai fedeli di varcare la Porta Santa per uscire "perdonati" (almeno, tanti lo sperano!) dal portale centrale. Un percorso protetto e momentaneo (solo due giorni), attuato a 716 anni dal dono fatto agli aquilani e al mondo da Celestino V, le cui spoglie, da poco ricomposte e tornate nella Basilica, dovranno trovare ancora una volta ospitalita' nel secolare monastero di S.Amico, abitato da sempre dalle sue Sorelle in Cristo (quelle poche rimaste). Non si tiri, dunque, la giacca a Cialente - unica e sola autorita' responsabile per legge di eventuali danni alle persone - per ottenere deroghe all'ordinanza di chiusura della Basilica", commenta infine Amedeo Esposito.


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