Come fare una buona potatura

16 Maggio 2018   12:22  

Siete degli amanti della natura e vorreste prendervi cura in prima persona del vostro giardino? Se la risposta è si, non potete che armarvi di un po’ di pazienza, di alcuni dei migliori strumenti per il giardinaggio e appassionarvi alla ripulitura del giardino dalle parti oramai morte, effettuando una buona potatura che sarà in grado di dare una nuova vita alla vostra area verde.

Ma come fare? In che modo potersi avvicinare a una buona potatura senza commettere errori che potrebbero pregiudicare lo stato di salute del vostro giardino, facendovi magari pentire di non aver chiamato prima un giardiniere?

Cosa serve per fare una buona potatura

In primo luogo, ricordate che per fare una buona potatura occorrono i migliori strumenti per giardinaggio che potete acquistare, per esempio, su questo sito di vigor vendita online. Evitate pertanto di illudervi di poter realizzare un lavoro a regola d’arte riciclando forbici e altro materiale che magari avete trovato già a casa vostra, e che non sono appositamente predisposte per la potatura.

Chiarito ciò, il minimo occorrente sarà naturalmente rappresentato da cesoie e forbici da una parte, e dall’indispensabile mastice cicatrizzante dall’altra. Pronti?

Conoscete le vostre piante

Una volta reperito tutto il materiale utile, date uno sguardo all’oggetto della vostra potatura. Per poter realizzare un buon lavoro dovete infatti conoscere le vostre piante, scoprire quali sono le loro età, quando necessitano di un taglio (il miglior periodo coincide con il riposo vegetativo), e così via. Solamente in questo modo riuscirete a stimolare una migliore crescita e fioritura, evitando magari di fare una potatura proprio nel momento meno opportuno.

Iniziamo a potare!

A questo punto, non vi resta altro da fare che passare alla fase operativa. Osservate la piana e decidete dove intervenire con un taglio netto e leggermente obliquo rispetto al ramo. Per i rami più piccoli è sufficiente un solo taglio sopra a una gemma, mentre per quelli più grandi sarà probabilmente opportuno agire in qualche tempo, in maniera tale da evitare che il ramo si spezzi. Sui tagli utilizzate il mastice cicatrizzante, che permetterà al ramo di difendersi dai parassiti.

Nel far quanto sopra, tenete comunque conto che abbiamo riassunto solamente alcune linee guida generiche, ma che alcune piante potrebbero richiedervi degli sforzi più specifici. Per esempio, le rose vanno potate quando termina il periodo vegetativo, e compaiono le gemme, tra gennaio e febbraio. Se invece nel vostro giardino ci sono delle piante da frutto, il periodo migliore per la potatura è l’autunno e l’inverno, considerato che non saranno ancora presenti i fiori. 

Se infine il vostro obiettivo di potatura è una siepe, ricordate che vanno lavorate alla fine della stagione invernale e appena vengono messe a dimora. In questo modo riuscirete a conferire alle siepi la forma desiderata, riducendo gli interventi e la fatica che dovreste porre in essere per poterle gestire nella maniera più opportuna.

Ricordate poi che se avete dubbi e interrogativi sul funzionamento della potatura, non c’è niente di meglio che una chiacchierata con chi è più esperto di voi! 



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