Comitato Garanti approva piano prossimi interventi

Donazioni terremoto L'Aquila

04 Dicembre 2009   10:07  

Oltre 9 milioni di euro per un piano di interventi a carattere pubblico e sociale. E' quanto approvato oggi, 3 dicembre 2009, dal Comitato dei Garanti che periodicamente si riunisce nella Caserma della Guardia di Finanza di Coppito per supervisionare alla gestione delle donazioni fatte dagli italiani a favore dell’Abruzzo e affidate alla Protezione Civile. All’incontro ha partecipato anche il Capo Dipartimento, Guido Bertolaso.

Il piano a finalità pubblica e sociale. Per i giovani, è in progetto il ripristino del complesso culturale teatrale “Multisala Garden” dell’Aquila che diventerà un centro culturale e di aggregazione, la realizzazione di due centri polifunzionali all’Aquila e a Pile e di un nuovo impianto sportivo. A Pagliare di Sassa verrà costruito un centro per persone diversamente abili; Paganica avrà un nuovo poliambulatorio/consultorio e, nei pressi di Piazza D’Armi, verrà realizzata la “Piazza delle Associazioni di Volontariato”. In attesa che venga ripristinato il Complesso di San Bernardino, il piano prevede inoltre alcuni edifici per la mensa dei poveri – detta anche la Mensa di Celestino – la chiesa e il Convento dei Frati Cappuccini.

L'ammontare delle donazioni. A quasi otto mesi dal terremoto, l'ammontare delle donazioni in denaro si aggira attorno ai 75 milioni di euro. Di questi, circa 53 milioni di euro sono stati versati direttamente alla Protezione Civile Nazionale mentre ammontano a 22 milioni di euro le donazioni gestite dagli Enti Locali con il coordinamento del Dipartimento.

Dei 53 milioni di euro diretti alla Protezione Civile, 18 milioni di euro sono stati versati dai gestori di telefonia fissa e mobile e 25 milioni di euro provengono dai conti correnti attivati dal Dipartimento della Protezione Civile. Hanno contribuito a raggiungere questa cifra anche la campagna di solidarietà "Un aiuto subito" del Corriere della Sera e la trasmissione televisiva "Porta a Porta" che, da sola, ha raccolto più di 3 milioni di euro. La somma è stata raggiunta grazie alla straordinaria solidarietà dimostrata concretamente da milioni di italiani e da moltissime amministrazioni pubbliche e private.

Donazioni internazionali. Tra le donazioni effettuate dagli altri Stati, il Kazakhistan ha già versato il milione e 700mila euro promesso per il ripristino della Chiesa di San Biagio in Amiternum. Donazioni in denaro proverranno anche da Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Russia e dal World Monument Fund che stanno formalizzando gli accordi per contribuire alla realizzazione degli interventi di recupero di alcuni dei beni culturali dell'Aquila danneggiati dal terremoto del 6 aprile scorso.

Fondi per Progetto C.A.S.E. e Map. Ammonta invece a circa 35 milioni di euro la somma versata e spesa per il progetto C.A.S.E.. Altri 6 milioni e mezzo di euro circa sono stati invece destinati alle annesse opere di urbanizzazione, la cui definizione spetta ora al sindaco del Comune dell’Aquila. Circa 22 milioni di euro, ovvero l’intero importo delle donazioni agli enti locali, sono dirette alla costruzione dei Map, moduli abitativi provvisori, e altre strutture per le comunità colpite dal terremoto residenti fuori dall’Aquila. Altri fondi saranno impegnati in iniziative a sostegno della popolazione colpita dal terremoto, della ripresa economica e del sistema scolastico e universitario, così come aveva già indicato il Comitato dei Garanti.

Donazioni in denaro

A otto mesi dal terremoto ammonta ad oltre 75 milioni di euro l'importo complessivo delle donazioni in denaro: una cifra che si compone di una parte diretta alla Protezione Civile Nazionale (circa 53 milioni di euro) e di un’altra parte versata agli Enti Locali (circa 22 milioni di euro), utilizzata con il coordinamento del Dipartimento.

Dei fondi diretti alla Protezione Civile, 18 milioni di euro sono stati versati dai gestori di telefonia fissa e mobile e 25 milioni di euro provengono dai conti correnti attivati dal Dipartimento della Protezione Civile. Hanno contribuito a raggiungere questa cifra anche la campagna di solidarietà "Un aiuto subito" del Corriere della Sera e la trasmissione televisiva "Porta a Porta". La somma è stata raggiunta grazie alla straordinaria solidarietà dimostrata concretamente da milioni di italiani e da moltissime amministrazioni pubbliche e private.

Inoltre, tra le donazioni internazionali effettuate da Stati esteri, il Kazakhistan ha donato 1,7 milioni di euro che sono stati utilizzati per il ripristino della Chiesa di San Biagio in Amiternum.

Donazioni in “mezzi”

Alle donazioni in denaro, si sono aggiunte anche le donazioni di mezzi e automobili. L’8 settembre si è formalizzata a Coppito con la firma dei rappresentati del Dipartimento della Protezione civile e del Responsabile di Case Construction Equipment Italia, la donazione di sei escavatori per un valore di circa 860.000 euro.

La donazione di Case, società del gruppo Fiat, si aggiunge al contributo in termine di mezzi e collaborazione fornito dalle altre società dello stesso Gruppo durante la prima fase dell’emergenza.
Fiat Group Automobiles ha infatti fornito otto trattori, un gruppo elettrogeno, 19 automobili “Sedici” e tre pullmini “Ducato Panorama”, nove SUV “Massif”, tre Eurocargo e un Daily 4x4 con equipaggiamento speciale di Iveco.

Gestione e destinazione dei fondi

Il Comitato dei Garanti. Per garantire che la trasparenza e la corretta gestione delle donazioni, è stato istituito il 28 maggio con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il Comitato di Garanti. La stessa soluzione era stata adottata nel 2004 per lo Sri Lanka.

Durante la prima riunione del 5 agosto, a cui ha partecipato anche il Capo del Dipartimento Guido Bertolaso, sono state condivise le prime proposte per la destinazione delle risorse economiche, in parte già destinate direttamente dai donatori.

La destinazione dei fondi. Circa 40 milioni di euro sono destinati al progetto C.A.S.E. e circa 22 milioni di euro sono per i moduli abitativi e altre strutture per le comunità colpite dal terremoto residenti fuori dall’Aquila. Oltre 11 milioni di euro saranno impegnati in iniziative a sostegno della popolazione colpita dal terremoto, della ripresa economica e del sistema scolastico e universitario. 

Sono già state inaugurate alcune strutture realizzate grazie alle donazioni, come il nuovo villaggio di Onna  realizzato grazie ai fondi della Croce Rossa Italiana. Al centro del gruppo di case in legno sorge il nuovo asilo del paese "Giulia Carnevale", costruito sul progetto della studentessa dell'Università dell'Aquila rimasta vittima del terremoto e realizzato con i fondi raccolti dalla trasmissione "Porta a Porta".

Anche altre casette in legno prefabbricate sono state realizzate o si stanno realizzando a Coppito, Fossa, Ocre, San Demetrio 'Ne Vestini e Villa Sant'Angelo grazie al contributo di enti, associazioni, imprese o fondazioni.

Sono ancora attivi i conti correnti per le donazioni a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

I fondi raccolti non saranno utilizzati per ridurre l'impegno dello Stato, ma si aggiungeranno agli stanziamenti già stabiliti.

I membri del Comitato dei Garanti

- Sen.Franco Marini, abruzzese ed ex Presidente del Senato
- Dott. Cesare Mirabelli, ex Presidente della Corte Costituzionale
- Dott. Vito d’Ambrosio, Presidente della Regione Marche nel periodo in cui la Regione fu colpita dal terremoto del 1997
- Prof. Natalino Irti, abruzzese e membro dell’Accademia dei Lincei
- Avv. Fernanda Contri, ex Vice Presidente della Corte Costituzionale, eletta Presidente del Comitato dei Garanti

Fonte:www.protezionecivile.it


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