Commissione d'inchiesta sulla Te.Am, il M5s chiede consiglio straordinario e dimissioni Brucchi

17 Febbraio 2016   10:26  

La Commissione di controllo e garanzia, tenutasi ieri pomeriggio, ha permesso di evidenziare importantissime criticità e problematiche tra il Comune e la Teramo Ambiente che il Sindaco ha sempre voluto sottacere come a voler nascondere la polvere sotto al tappeto.

L’Amministratore Delegato ha lanciato pesanti accuse ed affermazioni nei confronti di Brucchi dicendo che “il Sindaco non ha una visione completa della Te.Am.”, che il Comune di Teramo sta contestando le fatture sul nulla “i dirigenti si dovrebbero prendere le proprie responsabilità nel firmare i mandati di pagamento” e che “se il Sindaco vuole comandare in Te.Am. si deve candidare come prossimo Presidente”.

A conferma del fatto che il Sindaco ed i suoi nominati all’interno della Te.Am. non hanno alcun potere decisionale, le consulenze esterne sono state tutte riconfermate a partire dal 1° gennaio 2016, sbugiardando di fatto tutti gli annunci di Brucchi sulla spending review della nostra partecipata.

Una cosa è certa: la pessima amministrazione di Brucchi e dei suoi delegati sta portando la Te.Am. nel baratro finanziario in quanto lo stesso Amministrato delegato ha affermato che, se fosse per lui, gli stipendi questo mese non sarebbero stati pagati fino a quando il Comune avesse saldato i propri debiti nei confronti della partecipata poiché la stessa versa in una grave crisi di liquidità e non riesce a pagare i fornitori.

A fronte di queste gravissima situazione, il Movimento 5 Stelle chiede la convocazione immediata di un consiglio straordinario al fine di istituire una Commissione di inchiesta, senza oneri per l’Amministrazione, che faccia luce sul bilancio della Te.Am., su tutte le fatture contestate e sul futuro dei lavoratori in cassa integrazione.

Visto che Brucchi non è in grado di amministrare si faccia da parte.

 


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