Comunali, Valloreja denuncia brogli

22 Aprile 2008   12:29  
Una denuncia contro ignoti sara' presentata ai carabinieri da Lorenzo Valloreja, candidato sindaco al comune di Pescara alle elezioni amministrative del 13 e 14 aprile scorsi per la lista SFL - Innovazione per Pescara. Valloreja ritiene che ci siano stati dei "brogli in alcune sezioni", e lo ha potuto verificare lui stesso, visto che alcuni dei suoi candidati al Consiglio comunale non hanno riscontrato, dopo lo scrutinio, neppure il proprio voto. Manca, ad esempio, il voto a sua sorella, Manuela Valloreja, espresso senza dubbio dalla moglie del candidato sindaco. "La denuncia - ha sottolineato Valloreja in conferenza stampa - e' per capire come stanno veramente le cose. Non siamo contro nessuno, ma di certo abbiamo pagato lo scotto di non aver avuto i rappresentanti di lista". Polemico anche Massimo Pietrangeli, candidato sindaco della Democrazia cristiana, che non ha parlato di brogli ma di "incongruenze che saltano pesantemente all'occhio". Nella sezione in cui ha votato la famiglia di Pietrangeli, in via Milano, "non risultano, ad esempio, i voti al simbolo della Dc, sicuramente espressi". E anche per questa lista non c'e' traccia delle preferenza espressa dagli stessi candidati. Pietrangeli ha specificato che se ora vengono segnalate queste stranezze "non e' per avere una minima percentuale in piu' di voti ma solo per testimoniare delle mancanze, delle inadempienze quanto meno sospette". Oggi si e' lamentato anche un altro candidato sindaco, Silvano Console, de "La Nave di Cascella", visto che anche lui ha ricevuto diverse segnalazioni di incongruenze da parte dei candidati al consiglio comunale. "Ci sono state delle leggerezze, forse dovute al fatto che c'erano molti ragazzi, nei seggi. Spero che non ci siano stati dei brogli, ma di certo nei partiti maggiori questi problemi non si notano. E comunque - ha concluso - il sindaco ha superato l'ostacolo del primo turno per un pugno di voti".(AGI)

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