Comune Chieti, le coalizioni si preparano al voto: partono le manovre per le alleanze

Sono di fatto già iniziate, all'indomani delle primarie di centrosinistra che hanno visto la vittoria di Luigi Febo, le grandi manovre dei fronti opposti in vista delle ormai imminenti elezioni amministrative di Chieti in programma nel 2015.

Il sindaco uscente, Umberto Di Primio (Ncd), ha già quasi incassato l'appoggio di Fratelli d'Italia ed è a buon punto nei dialoghi con Lega Nord, alcuni ex esponenti M5S in rotta con i due gruppi pentastellati cttadini e tre liste civiche in via di costituzione, ed oggi si è recato a Roma per un incontro con gli onorevoli Federica Chiavaroli (Ncd come lui) e Fabrizio Di Stefano (FI), alla ricerca delleventuale appoggio anche degli azzurri.

L'obiettivo, a prescindere dall'appoggio o meno di Forza Italia, è ottenere di fatto l'investitura a candidato sindaco del centrodestra andando oltre le divisioni tra le varie anime contrapposte, mentre sullo sfondo permane l'eventualità di primarie. A tal riguardo, difatti, si è vociferato di un'intesa di massima tra Di Stefano ed Andrea Buracchio, punto di riferimento dell'Udc teatino, ma sul raggiungimento di un accordo penderebbe la divergenza di vedute circa l'opportunità di svolgerle all'interno di ambedue i partiti.

Sul fronte del centrosinistra, invece, il neo candidato sindaco Luigi Febo ha manifestato esplicitamente l'intenzione di chiedere a Rifondazione Comunista e Sel di rientrare nella coalizione. Nello schieramento, in particolare nel PD, sembra abbastanza tangibile la volontà di ritrovare coesione: in tal senso, quindi, sembrano dover essere interpretate le rassicurazioni dello sconfitto Marco Marino circa la volontà di contribuire all'eventuale vittoria nelle prossime amministrative.

"Quando si compete, si cerca sempre di vincere, per cui è normale ci sia un po' di delusione" - ha affermato Marino - "e ci sono stati alcuni tradimenti politici, ma l'affetto dei miei sostenitori e la stima espressami da parte del partito mi rincuorano e mi danno sprone a proseguire il mio impegno politico. Di Primio si è detto felice della mia sconfitta? Evidentemente mi teme molto...".