Comune L'Aquila, si avvicina un bilancio "lacrime e sangue": tagli alle spese ed aumento tariffe

Obiettivo il recupero di 15 milioni di euro

09 Febbraio 2015   12:48  

Una manovra finanziaria dolorosa, quella che l'amministrazione comunale dell'Aquila sta pianificando ed intende sottoporre all'attenzione del consiglio tra una settimana.

Un bilancio "lacrime e sangue", come lo ha definito senza giri di parole il sindaco Massimo Cialente, quello che salvo proroghe al 30 giugno ad oggi dovrà essere approvato entro il 31 marzo. L'obiettivo è quello di recuparare circa 15 milioni di euro, quelli che sono venuti meno dal governo, per avere in tal modo un fondo da adoperare per la ricostruzione ed altre voci.

La manovra comporterà giocoforza tagli alle spese e, probabilmente, un aumento delle tariffe di Tari, Tasi e Tarsu, benché dal Comune si è affermato come siano allo studio strade alternative per evitare una stangata per i cittadini.

Cialente ha sottolineato come "il bilancio va assolutamente chiuso, stiamo tagliando tutto quel che si può sul fronte delle spese, ma potremmo essere costretti ad aumentare le tariffe, per non dover amministrare in dodicesimi come lo scorso anno".

Anche l'assessore l Bilancio Lelio De Satis ha assicurato come l'aumento delle tariffe sarà preso in considerazione come "extrema ratio", puntando piuttosto sulla "valorizzazione del patrimonio immobiliare, l'alienazione di quei beni che non producono nulla e una tassazione sulle rendite fondiarie, in modo da non colpire il singolo ma distribuendo il carico fiscale".


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