Comune dell´Aquila: AN contraria ad un allargamento della Giunta

Aria di rimpasto al Comune dell´Aquila. Ancora nulla di ufficiale, ma tutto fa presupporre un imminente allargamento della giunta da 11 a 14 assessori. La scelta è questa volta motivata dalla necessità di venire incontro all´Udc, che in seguito alla nascita anche a Palazzo Margherita del gruppo Italia di Mezzo, la nuova formazione politica del dissidente udc Marco Follini, si è vista portar via quattro consiglieri e ben tre assessori, rimandendo di fatto senza rappresentanti in giunta. All´Udc andrebbero dunque due assessori, e si fanno i nomi di Stefano Vittorini ed Alberto Mazzocco. Il terzo assessorato andrebbe invece alla Lega delle autonomie di Enzo Lombardi, anch´essa una formazione politica di recente costituzione, che aspira alla delega alle politiche comunitarie candidando il giovane Mimmo Carducci. Il rimpasto, reso possibile dal lavoro di mediazione del sindaco Biagio Tempesta, riporterebbe il sereno nell´ala centrista della coalizione, ma apre fatalmente una pericolosa frattura con Alleanza Nazionale. Ieri un primo chiaro segnale con l´astensione al voto in sede di assestamento di bilancio, questa mattina la conferenza stampa dell´assessore Luigi D´Eramo con cui An ribadisce la sua posizione. "L´Udc e la Lega per le autonomie - ha affermato D´Eramo - hanno pieno diritto ad una degna rappresentanza, ma Alleanza Nazionale è contraria da sempre ad allargamenti della giunta, sopprattutto se essi non sono subordinati ad esigenze programmatiche. AN invita poi l´Italia di Mezzo a dare certezze sulle sue future scelte di schieramento, richiesta più che legittima a sei mesi dalle elezioni amministrative. FT