Comune di Sulmona: sfiduciato l'assessore pro-Snam Gianni Cirillo

''L'assessore Cirillo nel corso di una riunione al ministero dello Sviluppo Economico., ha esternato posizioni diametralmente opposte da quelle deliberate dal Consiglio Comunale in merito alla questione della centrale e del metanodotto SNAM, e non è più compatibile con il ruolo di componente la Giunta Comunale, lo Statuto della Città di Sulmona, infatti, chiarisce all'articolo 16 che ogni singolo assessore e non solo il Sindaco o la Giunta come collegio è tenuto ad applicare i deliberati del Consiglio"

Il consiglio comunale di Sulmona con questa motivazione ha sfidiciato l'assessore Gianni Cirillo con undici voti favorevoli, compresi quelli dei due consiglieri di maggioranza di Rialzati Abruzzo (Cristian La Civita e Antonio De Deo).

Il Pdl, però, ha abbandonato l'aula in segno di protesta. Una protesta avviata, poco dopo l'inizio del consiglio comunale di ieri, dal presidente del consiglio Nicola Angelucci che, per primo, ha lasciato la sua postazione per sedersi tra il pubblico presente, tra cui tanti membri dei comitati per l'ambiente che si oppongono al progetto. 

''Il voto di sfiducia non mi preoccupa - afferma ad assise conclusa l'assessore  -  le mie parole d'ordine sono lavorare, lavorare, lavorare. Le mie dimissioni? E' una scelta che dovrà prendere il sindaco che ha già espresso la sua volontà, quindi sono assolutamente sereno".  

E infatti il sindaco Federico conferma: "Non ho nessuna intenzione di sfiduciare Cirillo che resta al suo posto. L'assessore Cirillo è rientrato nella vicenda Snam solo per la sua delega all'urbanistica, espressa in un solo provvedimento in cui ha espresso contrarietà, finisce qui l'attività dell'assessore Cirillo. Poi ci sono state situazioni che hanno coinvolto il cittadino Cirillo che è libero di esprimere le proprie opinioni, non siamo a Theran''