Comune di Vasto, votata Tasi all'uno per mille tra le accese proteste della minoranza

In un periodo di crisi come il presente, qualsiasi decisione in merito alle tasse, indipendentemente dall'importo preventivato, è destinato a suscitare malcontento e polemiche nei confronti delle amministrazioni comunali.

Non ha fatto evidentemente eccezione alla regola il Comune di Vasto, che nell'ultima seduta del consiglio comunale ha visto l'approvazione della Tasi con aliquota all'uno per mille proposta dalla maggioranza, con 14 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti.

L'aliquota sarà applicata al minimo previsto dalla legge, con acconto da versare entro il 16 ottobre e saldo da efettuare entro il 16 dicembre (per gli immobili locati, il 25 per cento sarà a carico degli inquilini, il 75 per cento a carico dei proprietari), ma la decisione ha incontrato le proteste dell'opposizione, che ha visto bocciato il proprio decreto per scongiurare l'applicazione della tariffa sulla falsariga delle misure adottate da altre amministrazioni comunali, al fine di sollevare i cittadini dal pagamento del tributo.

"Ancora una volta, a causa della mancanza di programmazione da parte dell'attuale amministrazione, i cittadini di Vasto si trovano a dover essere tartassati" - il coro unanime dei consiglieri di minoranza - "scegliendo di bocciare il nostro emendamento che prevedeva la Tasi pari a zero. Impossibile per noi assecondare un'amministrazione che continua a tassare i cittadini".