Comune, il Pd si affida a Lolli per ricucire con la coalizione

La crisi politica che sta investendo il Comune dell’Aquila ormai da mesi, esplosa con la delibera, poi ritirata, per l’insediamento di due strutture commerciali in località Sant’Antonio, sembra vivere una vigilia di attese.
La mediazione fra le forze politiche è affidata al parlamentare democratico aquilano Giovanni Lolli, che domani metterà intorno a un tavolo i partiti della coalizione per tentare il tutto e per tutto per mantenere in sella l’ex collega di banco a Montecitorio Cialente.
Principale intento è quello di verificare l’esistenza delle condizioni per tenere tutti uniti e della volontà dei partner del centrosinistra di proseguire l’esperienza amministrativa.
Ribadita a tal proposito, da parte dell’ex sottosegretario, la disponibilità del Pd di fare un passo indietro pur di mantenere tutti insieme, intento tuttavia smentito dai ritardi nella rimodulazione della giunta finalizzata all’ingresso nell’esecutivo dei partiti minori.
Tramontato infine sembra essere l’ingresso in giunta di Sinistra democratica, ancora indecisa se partecipare o meno all’incontro di domani.
Sulla crisi politica è intervenuto stamani anche l’Mpa, che ha chiesto a gran voce alla maggioranza di fare chiarezza per l’urgente necessità di un’amministrazione stabile che governi la città.
All’esame della seduta odierna del Consiglio poi la relazione della commissione garanzia e controllo sulla gestione dell’Asm, interessata da un annoso deficit.

Interviste a Enzo Lombardi (Fi) e Alfredo Moroni (Assessore Ambiente).

(MS)

MPA FUORI DALL'AULA OGNI VOLTA CHE LA MAGGIORANZA SI PRESENTA A BRANDELLI

Il gruppo consiliare al Comune dell'Aquila del Movimento per l'Autonomia (Mpa), uscira' dall'aula consiliare ogni qual volta la maggioranza di centro sinistra si presentara' ai lavori del consiglio comunale, senza un'adeguato numero di rappresentanti. L'annuncio e' stato dato nel corso di una conferenza stampa dai consiglieri comunali del Movimento. "Noi - ha detto Corrado Ruggeri, consigliere dell'Mpa - non vogliamo essere piu la stampella del centro sinistra in aula ed ogni qual volta che la maggioranza si presentera' in aula senza il giusto numero di rappresentanti, noi usciremo fuori". Per il consigliere comunale, Emanuele Imprudente: "Ci deve essere chiarezza, il sindaco deve dire quello che vuole fare, se vuole andare avanti o si vuole dmettere. C'e' bisogno di un vero Governo che affronti le problematiche che sono sul tappeto, altrimenti non ha senso indire consigli comunali". Sul caso dell'area di Sant'Antonio, nelle vicinanze di Piazza d'Armi, sempre Impdrudente ha detto che: "Tutta l'area di Sant'Antonio che di fatto rappresenta l'ingresso della citta', deve essere inquadrata in un contesto generale perche' e' una zona nevralgica e noi diciamo che appunto per questo motivo deve essere normata in maniera chiara".