Conclusa a Vasto la festa nazionale dell'Italia dei Valori

Di Pietro: sempre mani pulite

15 Settembre 2008   09:52  

"Un nuovo metodo di governare". Così Antonio Di Pietro, nella giornata di chiusura della festa dell'Idv, definisce la scelta di affiancare la rete internet alla politica per garantire trasparenza nelle assemblee degli organismi istituzionali degli enti locali. "La webcam - spiega il leader dell'Idv - è una telecamera collegata in diretta con le sedi delle assemblee. Tutto viene messo a disposizione dei blog attraverso gli eletti del nostro movimento. In questo modo tutti i cittadini potranno vedere cosa accade nei luoghi della democrazia". Secondo l'ex pm, la presenza delle webcam "servirà anche ad evitare accordi sotto banco tra i partiti politici". In Abruzzo le altre formazioni politiche valutino bene - conclude Di Pietro - se voglio venire con noi per sostenere la candidatura di Carlo Costantini. Oltre al certificato elettorale chiederemo anche quello penale".

Antonio Di Pietro giura che mai condividerà una responsabilità di governo con il Pdl, ma attacca anche i democratici, accusandoli di "aver diviso le piazze che manifestano contro Silvio Berlusconi,". Chiudendo la festa nazionale dell'Idv a Vasto, l'ex pm ha raccolto un'ovazione toccando questi temi politici. "Quando l'8 luglio abbiamo manifestato a Piazza Navona - ha spiegato - per presentare l'iniziativa referendaria contro il lodo Alfano, i dirigenti del Pd ci hanno dato colpi ai fianchi. Noi, invece, saremo con loro a Piazza S. Giovanni il 25 ottobre. Debbono capire che spaccando le piazze si perdono le elezioni". Noi saremo con loro con i banchetti per la raccolta delle firme perché, al contrario del Pd, non gufiamo". Poco dopo Di Pietro ha sottolineato: "Il popolo del Pd è il nostro popolo. Sono i loro dirigenti che debbono capire che non si fa opposizione un giorno si e un giorno no. Così si spacca il centrosinistra e si perdono le elezioni". Mentre Di Pietro pronunciava queste parole tra gli applausi un militante ha urlato a gran voce: "D'Alema fuori dalle palle". Ma l'ex pm è rimasto indifferente a questa provocazione.

"Non possiamo permetterci mai di sporcarci neppure una sola mano nelle istituzioni". Ha detto ancora Antonio Di Pietro, rivolgendosi non solo ai militanti del suo partito, ma anche ai dirigenti del Pd. "L'Italia dei Valori non può vincere ai punti - ha aggiunto - non potremmo permetterci di dire che sette consiglieri su dieci sono onesti e incensurati. Così debbono essere infatti tutti i nostri amministratori locali, dal primo all'ultimo". Nel suo intervento, Di Pietro è tornato sulle elezioni in Abruzzo per confermare la candidatura "irreversibile" di Carlo Costantini e, ancora rivolto ai democratici, li ha invitati ad appoggiare il candidato dell'Idv, senza fare ulteriori trattative. "Del resto - ha aggiunto - se il centrosinistra si presentasse unito alle elezioni in Abruzzo, ma con gli stessi elementi del passato, la sconfitta sarebbe certa. Non a caso chi ha governato fino adesso si è preso tutte quelle manette".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore