Concorsi in Provincia, tutto regolare?

"Le operazioni relative ai concorsi banditi dalla Provincia di Pescara si svolgono in un clima di piena legittimita', regolarita' e trasparenza. I criteri posti a base delle diverse selezioni rispondono all'esigenza fondamentale di concentrare la selezione sulla scelta di personale capace di svolgere i rispettivi ruoli in un'amministrazione avanzata come quella della Provincia di Pescara". Lo afferma il presidente della Provincia di Pescara, Giuseppe De Dominicis, rispondendo ai consiglieri di minoranza, che nei giorni scorsi - chiedendo la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario sull'argomento - avevano diffuso un documento che denunciava presunte irregolarita'. Il presidente della Provincia afferma come "solo a partire da quest'anno sia stato possibile riprendere la via dei concorsi pubblici per l'assunzione del personale, superando i numerosi ostacoli di natura organizzativa e finanziaria che si erano finora frapposti, in attuazione del piano triennale delle assunzioni debitamente approvato". A detta di De Dominicis, ancora, e' falso il riferimento a qualsiasi condizionamento politico nella gestione dei concorsi: "In base alla normativa vigente, le procedure concorsuali si svolgono attraverso l'affidamento della presidenza delle commissioni ai dirigenti che hanno poteri esclusivi in materia, restando preclusa ogni interferenza da parte degli organi di governo. Dirigenti che, peraltro, godono tutti della mia piena fiducia e cui va la mia totale solidarieta'". Quanto infine alla decisione dei gruppi di minoranza di inviare alla magistratura copia di una lettera anonima contro i concorsi stessi, De Dominicis rileva come "ancora una volta i solerti esponenti dell'opposizione siano arrivati secondi: ho provveduto infatti gia' io, e ben prima di loro, il 22 settembre scorso, a trasmetterne copia alla procura della Repubblica di Pescara, attraverso la Segreteria generale dell'ente".