"Dal Concorso e dalla “Zona Franca/de minimis” deve ripartire l’Aquila - spiega Piero Peretti dell'Ugl L'Aquila - In uno scenario globale preoccupante, la realtà aquilana deve aggrapparsi a due certezze che nessun posto del Paese ad oggi ha. Mentre mi accingo a partecipare ad una importante riunione della Consulta del Patto per lo Sviluppo per l’Abruzzo (venerdì prossimo) nella quale si dovranno stabilire iniziative straordinarie e concrete per affrontare un autunno difficilissimo per la nostra regione, rifletto sulle opportunità che L’Aquila ha e deve cogliere senza tentennamenti.
Un concorso pubblico che, grazie al Governo, farà ottenere 300 posti stabili è un’occasione unica in un contesto nazionale difficilissimo. Fermo restando che è sacrosanto tutelare i precari in ogni modo ed in tutte le forme consentite dalla legge, appare irresponsabile e retrograda la posizione di coloro che, magari per giustificare promesse che non possono mantenere, ipotizzano ora scenari catastrofici arrivando a minacciare che, qualora ci fossero ricorsi, si arriverebbe persino al blocco della ricostruzione. Il buon senso ci porta a pensare che, se dovessero esserci ritardi nell’espletamento del concorso, la proroga temporanea per coloro che attualmente operano negli uffici della ricostruzione sarebbe cosa naturale.
I 90 milioni per le piccole imprese ottenuti grazie alla Zona Franca, o de minimis che dir si voglia, rappresentano un’altra importantissima opportunità che in Italia nessun altro comune ha.
Sarebbe opportuno che il Sindaco Cialente, che ci sembra distratto negli ultimi giorni in questioni minimali e che poco interessano alla totalità degli aquilani, si adoperasse fattivamente a spiegare i contenuti di questo importantissimo provvedimento.
Il futuro dipende da noi, crediamoci!"