Concorsone, vincono le donne e il sud. E il 26 febbraio arrivano tutti a L'Aquila

22 Febbraio 2013   10:31  

Si è concluso in tempi record il cosiddetto Concorsone, nato per offrire alla ricostruzione dell'Aquila, personale stabile assunto a tempo indeterminato, fortemento voluto dal Ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca.

Nato sotto il fuoco delle polemiche di chi chiedeva a gran voce che i circa 600 precari che avevano lavorato alla ricostruzione dal 2009 fossero tutelati, e del giallo di una scheda di risposte che circolò prima dell'esperimento delle prove, il concorso oggi ha prodotto 300 unità di personale che lavoreranno in via esclusiva per la ricostruzione dell'aquila e il cratere.

14 i profili del bando, per altrettante figure professionali che saranno impiegate così: 128 unità sono riservate al Comune dell'Aquila, 72 ai comuni dell'area del cratere e i restanti 100 al Ministero Infrastrutture e Trasporti, regione e provincia.

Le figure assunte sono quelle di amministrativi, di contabili, ingengneri architetti, geologi, e tecnici.

Ai precari che avevano lavorato alla ricostruzione fino all'uscita del bando è stato assicurato il 50% dei posti, assegnati con riserva.

E vediamo i risultati, vince il merito: la media punteggio dei vincitori è altissima (97 su 100). I vincitori sono giovani (età media 34 anni), con una maggioranza di donne (165 su 300). Buona la performance di coloro che avevano già operato nelle amministrazioni per la ricostruzione, che sono 151 (50,3%), ma di questi solo 53 non avrebbero vinto senza riserva.

I residenti in Abruzzo sono il 61,6% del totale mentre l’11% proviene dal Centro e Nord Italia e il 27,3% dal Sud. Cinque sono nati all’estero (3 in Germania, 1 in Inghilterra, 1 in Venezuela).

Il vincitore più giovane ha 23 anni, il più anziano 52.

E ora li si attende al lavoro.

I vincitori sono stati convocati a L'Aquila per il 26 febbraio ove, alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, del Presidente della Commissione Interministeriale, del Sindaco dell'Aquila e del Presidente Formez, nel rispetto delle graduatorie opteranno per la sede di lavoro e, nei casi dei plurivincitori, per la classe di concorso.

 

Di Barbara Bologna
Montaggio di Marialaura Carducci


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