"La condanna definitiva del cavaliere Filippo Antonio De Cecco per gli abusi edilizi sulla spiaggia di Pescara e' per me motivo di gioia e soddisfazione. Ancora una volta abbiamo dimostrato che non sta scritto da nessuna parte che vincono sempre i piu' ricchi e potenti se c'e' qualcuno che difende i diritti della comunita'". E' quanto afferma il consigliere comunale e regionale del Prc, Maurizio Acerbo. "In esecuzione della sentenza penale - prosegue l'esponente politico - ora si dovra' procedere alla demolizione degli abusi e alla restituzione della vista mare alla cittadinanza in uno dei luoghi storici piu' significativi della citta' dannunziana.
Abbiamo condotto una battaglia non contro qualcuno ma a difesa di un bene demaniale, cioe' di tutti, sostituendoci alle istituzioni (Comune e Regione) che non si sono neanche costituite parte civile nel procedimento pur essendo tra le parti offese.
Un'ignavia - secondo Acerbo - che da' la misura del grado di subalternita' della politica di centrodestra e centrosinistra di fronte ai potenti e delle responsabilita' politiche nel progressivo oscuramento della vista mare e nella cementificazione selvaggia della nostra spiaggia".