Condannati i genitori dei due fratellini cinesi affogati a Ortona cinque anni fa

06 Aprile 2024   12:38  

Il Tribunale di Chieti ha emesso la sentenza riguardante il tragico incidente avvenuto il giorno di Ferragosto del 2019, in cui due giovani fratelli cinesi, di 11 e 14 anni, persero la vita annegando nel mare di fronte alla località Postilli di Ortona. Il giudice monocratico Enrico Colagreco ha condannato entrambi i genitori dei ragazzi a due anni di reclusione ciascuno, concedendo però la sospensione della pena.

L'accusa era di cooperazione colposa in omicidio colposo, poiché si riteneva che i genitori non avessero impedito ai figli di tuffarsi in acqua nonostante le avverse condizioni meteorologiche, con il mare mosso e la forte risacca. Inoltre, non avrebbero monitorato attentamente i loro movimenti in acqua, permettendo loro di allontanarsi fino a raggiungere le pericolose scogliere dove hanno perso la vita.

La pm Natascia Troiano aveva chiesto una condanna a cinque anni di reclusione per entrambi i genitori, ma la sentenza ha stabilito una pena più lieve. Sono state invece assolte due dipendenti comunali, accusate di non aver posizionato correttamente la segnaletica balneare secondo le disposizioni della capitaneria di porto.

L'avvocato Fabio Palermo, difensore della responsabile unico del procedimento, ha sottolineato la delicatezza della vicenda e il dolore per la perdita dei due giovani. Ha inoltre evidenziato che le regole sono state rispettate e che la difesa ha ottenuto un risultato grazie alla giustizia del giudice.

Il collega Italo Colaneri ha aggiunto che il processo è stato complesso ma ha portato alla prova dell'innocenza della propria assistita. Ha ribadito che non è momento di esultare per la vittoria legale, ma di riflettere sulle tragiche conseguenze dell'incidente.


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