Confcommercio, due esposti sull'area ex Cofa

01 Febbraio 2012   19:59  

Confcommercio Pescara, nella persona del presidente Ezio Ardizzi, ha presentato nei giorni scorsi due esposti alla Procura della Repubblica di Pescara in merito alla vicenda dell’acquisto da parte della Camera di Commercio di Pescara dell’area ex Cofa per 15 milioni di euro. «Il primo esposto – ha detto oggi Ardizzi – riguarda le false affermazioni rilasciate dall’ente camerale in merito alla firma di un preliminare di acquisto con Regione Abruzzo e Comune di Pescara. Firma, risalente al 28 settembre scorso e che l’ente ha sempre negato, ma che invece c’è stata. Il secondo esposto che abbiamo presentato è invece relativo al mancato accesso agli atti che ci è stato negato sempre dalla Camera di Commercio. Siamo la maggiore associazione provinciale, con sei consiglieri nel Consiglio Camerale, eppure siamo fuori da tutto, e anche impossibilitati a leggere le carte e le delibere. Posso anche dirvi – ha proseguito il presidente di Confcommercio Ezio Ardizzi – che nelle prossime settimane inoltreremo altri due esposti-denuncia alla magistratura, in merito ad alcune delibere della Camera di Commercio, che noi giudichiamo illegittime e infine sul mancato recupero delle somme illegittimamente date al segretario generale della Camera di Commercio». In questo caso, Ardizzi ha contestato il metodo contributivo adotatto per la retribuzione del segretario generale Massimo Taschini «che – ha detto ancora Ardizzi – da una cifra base con tutti i vari premi di produzione e incentivi, è passato da quasi 100 mila euro a 200 mila euro. Noi riteniamo queste somme illegittime, per cui chiediamo l’immediato recupero delle stesse». Ardizzi ha infine preannunciato anche diverse iniziative di Confcommercio Pescara sulla destinazione d’uso della ex Aree di Risulta della stazione ferroviaria.


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