"Se la notizia apparsa oggi sul Sole24ore troverà confermaConfindustria Abruzzo esprime massima preoccupazione e ribadisce l’assoluta contrarietà ad ulteriori aumenti della aliquota IRAP a carico delle imprese, che la Regione dovrebbe approvare come conseguenza di mancanza di interventi strutturali tesi ad aggredire tutti quei nodi, costi ed inefficienze che gravano sul bilancio regionale vincolando risorse e ostacolando progettualità, investimenti e politiche di sviluppo.
Confindustria Abruzzo non può non esprimere preoccupazione e rimarcare la grande gravità della situazione che si sta delineando e i conseguenti effetti negativi che un ulteriore aumento dell’imposizione fiscale sulle attività produttive avrebbe in Abruzzo, penalizzando una Regione già in grave difficoltà economica e sociale.
Questa Organizzazione, al riguardo, già da tempo si è attivata per scongiurare tale situazione ponendo come obiettivo strategico il rientro, da parte della Regione, della tassazione aggiuntiva, già imposta negli anni scorsi, divulgando anche uno studio che ha evidenziato le conseguenze estremamente negative per le imprese, in termini economici e finanziari, derivanti dalla maggiorazione della aliquota IRAP.
Confindustria Abruzzo esprime quindi rammarico e frustrazione per il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano di rientro debiti, per i quali la Regione aveva dato ampia rassicurazione nei mesi scorsi, nonostante le perplessità ripetutamente espresse da tutte le Associazioni di Categoria e dalle OO.SS.
Si chiede pertanto un incontro urgente con i competenti referenti istituzionali al fine di avere i necessari chiarimenti in merito e di discutere possibili e indispensabili soluzioni da adottare.
Confindustria Abruzzo metterà comunque in campo tutte le azioni utili per scongiurare un aumento ulteriore della pressione fiscale.