Confocommercio in rivolta: ''La legge dei Confidi affossa le imprese senza accesso al credito''

16 Maggio 2012   12:58  

Si è svolta stamane a L’Aquila l’Assemblea Regionale di Confcommercio Abruzzo

Tema unico e centrale dell’Assise dell’Organizzazione che rappresenta oltre 20.000 aziende dei settori del commercio, del turismo e dei servizi, la controversa riforma che la Regione ha realizzato in materia dei Consorzi Fidi.

Gli esiti unanimi del dibattito su una tematica fondamentale per il sistema delle micro e piccole imprese abruzzesi, ha indotto Confcommercio Abruzzo a lanciare al Presidente Chiodi un S.O.S. affinchè si adoperi a scongiurare il concreto rischio di blocco totale di fondi ai Confidi di tutti i settori produttivi abruzzesi, che potrebbe verificarsi nei prossimi mesi, a seguito dei ricorsi che i piccoli Confidi, ai vari livelli amministrativi e legali, hanno presentato e si accingono a presentare, tenuto conto soprattutto del pronunciamento che l’Autorità Garante della Concorrenza ha ufficializzato nei giorni scorsi, accogliendo le motivazioni avanzate proprio da parte dei medesimi “piccoli” Confidi.

Se anche il TAR dovesse accogliere le istanze del sistema dei Confidi esclusi ingiustamente dai fondi Regionali, il Sistema Produttivo abruzzese, nella sua globalità, rischierebbe concretamente di fare i conti con il blocco totale dei fondi ai Confidi e tutto questo accadrebbe nel peggior momento della congiuntura economica degli ultimi cinquant’anni e, proprio quando il sistema bancario, ha stretto i cordoni della borsa dei finanziamenti alle P.M.I., che già si trovano in una evidente situazione di sofferenza ormai nota a tutti.

Se tutto questo dovesse concretizzarsi, il quadro diverrebbe davvero drammatico ed ecco perché, Confcommercio Abruzzo, si appella al senso di responsabilità del Presidente Chiodi e si rivolge anche alle altre Associazioni di categoria ed alle forze sociali in particolare ai sindacati, perché purtroppo, a rischio ci sono migliaia e migliaia di posti di lavoro e Confcommercio ritiene che l’Abruzzo non possa né debba correre questo rischio che invece, andrebbe responsabilmente evitato ad ogni costo.

E’ quindi indispensabile una urgente modifica della Legge Regionale dei Confidi che garantisca il pluralismo e non escluda i Consorzi Fidi che fanno riferimento al nostro Sistema, dai sostegni finanziari regionali. Confcommercio Abruzzo infine tiene a sottolineare che non ha alcuna intenzione di alimentare un clima di scontro tra le Associazioni di Categoria, anzi, al contrario invita al sereno e proficuo confronto su questo ed altri temi decisivi per il presente ed il futuro dell’intero sistema produttivo regionale.

Da sempre, questa è stata la linea guida di Confcommercio ed in una congiuntura complessa come quella che viviamo, si rafforzano ulteriormente le ragioni del nostro convincimento. Infine , Confcommercio Abruzzo raccoglie e condivide i contenuti e le richieste della nota che ieri la UIL Regionale ha inviato al Presidente Chiodi, sull’Agenda priorità 2012 Patto per lo Sviluppo e si dichiara pronta e disponibile a sostenere in ogni sede istituzionale le proposte in essa contenute.

All'assemblea hanno preso parte il Presidente Regionale  Giandomenico DI SANTE, ed i Vice Presidenti Gr.Uff. Ezio ARDIZZI, Dott. Angelo ALLEGRINO e Cav. Roberto DONATELLI assistiti dal Direttore Regionale Celso CIONI, dal Dott. Guido DELLI CASTELLI , dal Direttore Confcommercio Pescara Dott. Walter RECINELLA e dall’Avv. Michele D’ANDREA.


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