Coniugi della droga, il fiuto del cane fa scattare le manette

05 Gennaio 2013   10:48  

 Manette ai coniugi della droga. A farle scattare sono stati i carabinieri della stazione di Bellante (Teramo) e dell'unita' cinofila di Chieti che nel tardo pomeriggio di ieri, hanno fatto irruzione nel casolare di campagna in cui i due vivono e dove ricevevano clienti.
Con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati arrestati e rinchiusi in carcere Maurizio Calabrese, 36 anni, operaio con precedenti e Antonella Marcone, 35, incensurata.
I militari avevano fondati sospetti che i due avesse messo in piedi un giro di spaccio di stupefacenti fra l'entroterra vibratiano e Teramo.
Ai diversi controlli effettuati nel tempo nella loro abitazione non era emerso mai nulla. Ma i sospetti erano piu' forti della prova che tardava ad emergere. Cosi', ieri, i carabinieri di Bellante hanno chiesto il supporto della cinofila del comando regionale.
Grazie al fiuto di Omex, un pastore tedesco di 10 anni, nascosto fra i rovi del casolare di campagna e' stato trovato un borsello contenente 100 grammi di eroina e 10 grammi di semi di marijuana che presumibilmente la coppia avrebbe piantato nei terreni circostanti il casolare.
Il borsello era stato gettato fra i cespugli dalla donna che aveva notato l'arrivo dei carabinieri. Con scatto fulmineo era salita al piano di sopra e da una finestra che si affaccia sulla parte posteriore ha gettato il borsello. All'abitazione isolata dei coniugi Calabrese ci si arriva percorrendo una sola strada. Dal casolare e' facile tenere sott'osservazione chi arriva ed e' forse per questo motivo che i controlli antidroga dei militari non avevano avuto esito. Sarebbe finito probabilmente allo stesso modo anche il blitz di ieri se non fosse stato Omex a fiutare l'eroina. 


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