Consiglio regionale: bilanci e saluti dal presidente Pagano
Sara' il "prodotto cultura" uno dei veicoli insostituibili per rafforzare l'immagine complessiva del Consiglio regionale dell'Abruzzo. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno. " L'Abruzzo - ha detto Pagano - e' ricco di risorse ed energie culturali. Dobbiamo riuscire a trasformare la vicenda del terremoto in opportunita' per far conoscere al mondo la nostra Regione, ricca di cultura, tradizioni popolari, monumenti, bellezze naturali ed artistiche". Pagano ha parlato anche di un "rinnovato impegno nei confronti delle comunita' abruzzesi all'estero. " Le associazioni abruzzesi sparse per il mondo - ha detto - sno 108. Raccolgono migliaia di corregionali che sono una ricchezza per la nostra regione. Noi abbiamo il dovere di recuperare al meglio un rapporto con loro e coinvogerli nelle scelte di fondo che la Regione andra' a compiere. Loro - ha concluso - non chiedono assistenza, chiedono una politica diversa nel settore dell'emigrazione".
IL BILANCIO DEL CONSIGLIO REGIONALE
Nel corso del 2009 l'Assemblea regionale ha tenuto complessivamente 28 sedute ( compresa quella di oggi) tenuto conto che la seduta di insediamento della nona legislatura regionale e' avvenuta il 27 gennaio. Sette sedute ci sono state prima del terremoto del 6 aprile, 14 dopo il terremoto, 8 sedute sono state di carattere straordinario, una di carattere solenne: quella del 6 maggio ad un mese del terremoto per celebrare le vittime del sisma, con la partecipazione del Presidente della camera dei deputati, Gianfranco Fini. Le sedute straordinarie hanno riguardato: la crisi economica e l'occupazione; gli interventi urgenti pe il riordino delle aziende, agenzie ed enti strumentali l'esame dei rapporti tra regione e Gruppo Angelini; la crisi della Valle Peligna; la crisi economica in provincia di Teramo; il polo chimico di Bussi e i problemi dell'ospedale di Castel di Sangro.
TERREMOTO CONDIZIONA ATTIVITA' LEGISLATIVA
Nel corso del 2009, il Consiglio regionale ha approvato 32 leggi ( alla data del 16 dicembre scorso) di cui 16 di iniziativa della Giunta regionale e 16 di iniziativa consiliare. Uno dei primissimi temi affrontato e' stato quello del riordino degli Enti regionali finalizzato al contenimento e alla razionalizzazione della spesa pubblica attraverso la riduzione degli enti dipendenti dalla Regione. Succesivamente al terremoto del 6 aprile, il Consiglio regionale e' impegnato a fronteggiare l'emergenza gia' con la legge finanziaria approdata in aula pochissimi gironi dopo l'evento. Poi sono state approvate le leggi riguardanti la ripresa delle attivita' economiche nelle aree dell'aquilano; l'emergenza terremoto in materia di trasporto pubblico locale; interventi in favore degli studenti e dei lavoratori dei comuni colpiti dal sisma, in materia di trasporti. Le leggi di settore approvate hanno riguardato: la protezione dell'ambiente, il settore edilizio ( cosiddetto piano casa), la legge organica in materia di artigianato, il sistema normativo sull'apprendistato.
UN OSSERVATORIO PER L'EFFICACIA DELLE LEGGI
Un osservatorio per monitorare l'effetto sulla societa' abruzzese delle leggi varate dall'Assemblea regionale sara' costituito in Consiglio regionale. Lo ha annunciato oggi il Presidente, Nazario Pagano, che ha incontrato la stampa per il tradizionale scambo di auguri di fine anno e per tracciare un breve bilancio dell'attivita' del primo anno di legislatura. " Si tratta - ha spiegato pagano - della volonta' precisa di imprimere alla macchina complessa del Consiglio regionale un forte senso di rinnovamento e di ammodernamento per fare un'Assemblea legislativa nuova, moderna, capace di dare risposte precise alle sollecitazioni che provengono dalla societa' abruzzese". Il Presidente del Consiglio regionale ha tratteggiato anche la costruzione di "un rapporto nuovo, sul piano interno, con la Giunta regionale per realizzare insieme obiettivi e stretegie comuni, ma anche con le Commissioni consiliari: organismi insostituibili nella vita del Consiglio regionale".
