Consiglio sciolto, di ricostruzione si discute nel sit-in

Seduta sciolta, per mancanza di numero legale. In consiglio regionale il film, o meglio il cortometraggio, si è ripetuto anche oggi pomeriggio. I banchi della maggioranza sono rimasti vuoti, per il Pdl c'era solo il capogruppo Gianfranco Giuliante. Rimandato dunque il dibattito su Abruzzo Engineering e sula ricostruzione, causa bufera giudiziaria in corso. Un atto grave per le opposizioni, perché mai come ora, viene argomentato, la maggioranza deve dimostrare agli abruzzesi di poter continuare a governare.
Proprio per senso di responsabilità ribatte Giuliante, abbiamo rimandato il dibattito sulla ricostruzione.

Prima del laconico scioglimento, prende la parola la consigliera Daniela Stati, passata al gruppo misto. Lei di Abruzzo engineering avrebbe voluto parlare eccome. Pesanti le accuse ai suoi ex-compagni di partito ed anche al presidente Berlusconi, rei a suo dire di averla lasciata sola.

Ad attendere il consiglio straordinario fuori i cancelli c'erano anche i comitati cittadini, una cinquantina di persone, guardati a vista da un imponente schieramento di polizia. Al megafono hanno urlato al palazzo deserto e puntellato la richiesta di revoca dell'incarico a vice-commissario di Antonio Cicchetti. Al nostro microfono hanno ricordato i tanti problemi irrisolti di una ricostruzione che stenta a partire e di un'emergenza ancora non conclusa.