"Soltanto il commissariamento puo' aiutare il Consorzio di bonifica Sud, Lanciano-Vasto, a uscire dalla palude in cui si trova". E' quanto dichiara in una nota il capogruppo regionale dell IdV, Lucrezio Paolini.
"L'assessore Febbo, oltre a manifestare disinteresse e mancanza di senso istituzionale non presentandosi dinanzi alla Commissione di Vigilanza, che lo aveva convocato per riferire sulle difficolta' del Consorzio afferma Paolini - ha ormai dimostrato a piu' riprese di non essere in grado di risolvere problemi che sono sotto gli occhi di tutti. Gli agricoltori e i dipendenti pagano dunque l' attendismo e la superficialita' dell assessore, il quale pensa di cavarsela dando il via a parziali elezioni consortili che, pero', non garantiscono la copertura del deficit e nemmeno gli stipendi dei lavoratori".
Secondo il consigliere regionale "I problemi del Consorzio vanno ben oltre la questione della rappresentativita' democratica, risiedono in una pessima gestione resa possibile dall'ignavia dell'assessorato.
E dunque indispensabile che la Giunta regionale prenda finalmente atto delle proprie responsabilita' e proceda alla nomina di un Commissario ad acta, al quale affidare poteri straordinari in grado di ripristinare la piena legittimita' in seno al Consorzio e garantire la copertura del deficit. Preannuncio - conclude Paolini, che alla prossima seduta del Consiglio regionale, martedi' 26 novembre, presentero' una risoluzione urgente per chiedere che la Giunta proceda subito alla nomina del Commissario.